martedì 7 maggio 2013
Governo Letta e strategie: il circolo Pd della penisola si ritrova al centro culturale
Piano di Sorrento - Il Partito democratico della penisola
sorrentina non molla. Nonostante il momento sia a dir poco
difficile e all’interno del coordinamento nazionale ci sia stata
qualche frattura a margine della rielezione del Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano.
Di questo e altro si parlerà all’assemblea pubblica aperta ad
iscritti, simpatizzanti ed elettori del Pd. Appuntamento fissato
per giovedì, alle ore 20, al centro culturale comunale di Piano
di Sorrento, all’interno dei locali della biblioteca.
I circolo del Pd, insomma, vogliono restare al meglio sul territorio,
guardando in faccia chi ha votato per i democratici sperando
in una svolta governativa a Roma. Nel corso dell’incontro,
secondo il programma messo a punto dagli organizzatori, si
parlerà di tutto. Compresa la formazione del nuovo governo
guidato dal vicesegretario nazionale Enrico Letta, neo premier
grazie all’accordo trovato con il Pdl e la Lista Monti.
Non sembra assolutamente un caso la location individuata:
ovvero Piano di Sorrento. Lì dove il Pd ha cercato di fare un
sostanziale passo in avanti con la formazione del gruppo di
opposizione in consiglio comunale rappresentato dal giovane
consigliere Antonio D’Aniello, già coordinatore dei Giovani
democratici della penisola sorrentina ed eletto durante le
ultime elezioni amministrative nelle fila di «In primo Piano»,
la squadra messa su dall’attuale capogruppo di opposizione
Giovanni Iaccarino. Che però, negli ultimi mesi, ha perso due
pezzi importanti. Sì, perché oltre al consigliere D’Aniello, la
consigliere Anna Iaccarino ha deciso di assumere una posizione
autonoma, ma sempre all’opposizione dell’amministrazione
comunale guidata dal sindaco Giovanni Ruggiero ancora alle
prese con le operazioni necessarie per ridisegnare la giunta
municipale e puntare con fiducia e coesione all’ultima parte
del secondo mandato.
Appuntamento con le urne, quello fra qualche anno, a cui il
Pd della penisola vuole presentarsi al meglio. Magari con una
lista autonoma. (Fonte: Metropolis)
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