Interrogazione di Luisa Bossa (Pd) sulla vicenda dell’ex assessore comunale
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Vico Equense - Il caso di Matteo De Simone
arriva addirittura in Parlamento.
Dopo la condanna
per abuso d’ufficio dell’ex
assessore del Comune di
Vico Equense (pena – sospesa
– di un anno e 2
mesi), il deputato del Partito
Democratico, Luisa Bossa
– con un’interrogazione
al ministro dell’istruzione,
Maria Chiara Carrozza – ha
chiesto di far scattare l’incompatibilità
per il politico
del Pdl che, attualmente,
ricopre l’incarico di consigliere
nel cda dell’ente
morale dell’istituto Santissima
Trinità e Paradiso.
La condanna in primo
grado, anche secondo gli
esponenti della minoranza
consiliare del gruppo
«In Movimento per Vico»,
dovrebbe indurre il Miur a
rimuovere subito De Simone
dai vertici del consiglio
d’amministrazione.
Il sottosegretario del ministro
dell’istruzione, Marco
Rossi Doria, ha chiarito
all’onorevole Bossa «che
rapidamente il ministero
dell’istruzione, dell’università
e della ricerca effettuerà
tutti gli approfondimenti
necessari e
non mancherà di adottare
i provvedimenti ritenuti
più idonei». Luisa Bossa,
replicando, si è dichiarata
soddisfatta della risposta
resa dal rappresentante
del Governo, apprezzando
soprattutto il fatto di aver
dichiarato che il Ministero
effettuerà rapidamente
tutti gli approfondimenti
necessari, non mancando
di adottare i provvedimenti
ritenuti più idonei. Ma
l’onorevole del Pd reputa
«tuttavia singolare che lo
stesso Ministero, a distanza
di molto tempo dal fatto,
non fosse a conoscenza della
circostanza che uno dei
consiglieri nominati fosse
stato condannato, in primo
grado, a diversi mesi di
reclusione».
L’ex sindaco
di Ercolano ha richiamato
il decreto 39 del 2013 – in
materia di inconferibilità
di incarichi a componenti
di organo politico di livello
regionale e locale – a ben
due componenti del consiglio
di amministrazione
dell’istituto di educazione
femminile «SS. Trinità e
Paradiso» di Vico Equense,
considerati gli incarichi
pubblici già ricoperti dagli
stessi consiglieri e rientranti
nella fattispecie di
incompatibilità.
Ora la parola, insomma,
passa al ministero
dell’istruzione che dovrà
chiarire anche tempi e
modi per un altro particolare,
quello che potrebbe
portare il Comune di Vico
Equense ad acquisire nel
corso dei prossimi tempi
l’intero complesso. Un istituto
storico, leggendario,
un simbolo della città.
Per De Simone sono mesi
caldi. Perché dopo le dimissioni
dall’incarico di
presidente del consiglio
comunale e la condanna in
primo grado per il proces-so che l’ha visto imputato
con il padre Ciro e altri
funzionari e tecnici comunali,
ora si trova al centro di
una querelle amministrativa
con l’opposizione del
sindaco Gennaro Cinque
intenzionata a ricevere
risposte precise anche dal
ministero. Tant’è che si è
attivata anche Luisa Bossa
che, da qualche mese, sta
portando in Parlamento
questioni importanti per
l’intera costiera. Basti pensare
anche al caso Boxlandia
e parcheggi interrati.
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