martedì 6 agosto 2013

Il giorno della civetta ... nella caserma dei carabinieri a S.Agata!!!

Massa Lubrense - Col romanzo di Sciascia hanno poco a che vedere se non per il fatto che gli avvenimenti si sono verificati tutti nella stessa giornata/nottata e proprio in una Caserma dei Carabinieri, quella di Massa Lubrense, comandata dal M.llo Sammartano che, è solo un caso, è originario proprio della Trinacria, terra del famoso scrittore!!! Sarà per la suggestione del racconto di mafia - racconta Claudio d’Esposito - sarà per il suo lugubre e petulante verso notturno e per le superstizioni e credenze che ancora ammantano questa piccola creatura della notte, o semplicemente per il fascino naturale dei rapaci notturni, ma imbattersi in una civetta suscita sempre forti emozioni!!! Siamo stati contattati dai proprietari di un negozio di animali di S.Agata che erano venuti a conoscenza dal comandante della caserma dei carabinieri del rinvenimento di una piccola civetta proprio sull’uscio della stazione. Credendo che il piccolo rapace, apparentemente incapace a volare e difendersi, fosse abbandonato e in difficoltà, avevano pensato di recuperarlo per accudirlo ed evitare che fosse predato da qualche gatto. Allertati gli esperti del WWF hanno subito accertato che si trattava di un pullus di civetta (Athene noctua) da poco involato dal nido, ancora col piumino ma che presentava già le prime penne dal colore tipico di adulto. La civetta, assieme all’assiolo, è uno dei più piccoli rapaci notturni fortunatamente ancora diffuso in penisola sorrentina, riconoscibile per i suoi inconfondibili occhioni gialli e per il verso stridulo e “civettuolo” emesso nel silenzio della notte. E’ un animale assolutamente utile all’agricoltura per le capacità di divorare topolini e insetti dannosi e specie protetta dalla legge!!! Da una visita accurata l’animale è apparso in ottimo stato di salute, ragion per cui si è immediatamente provveduto a rimetterlo nel sito del rinvenimento, spiegando alla bambina che l’aveva recuperato che era necessario permettere ai genitori di continuare ad alimentarlo e accudirlo Ma appena trascorsa la mezzanotte ecco giungere al telefono del WWF l’ennesima chiamata di soccorso!!!
 
Stavolta proprio dal comandante della stazione di Carabinieri di Massa che nell’avvicendarsi per il turno di notte di era imbattuto, proprio nei pressi dell’uscio della caserma, nuovamente nel “civettino” della sera prima. Immediato il sopralluogo degli esperti del WWF che, analizzando il giovane animale, hanno accertato che si trattava di un altro esemplare, con le penne della coda più cresciute rispetto al precedente rimesso in libertà. A questo punto è apparso chiaro che nei pressi dovesse esserci la presenza di un nido di civetta. Appurate le buone condizioni di salute dell’animale si è provveduto ad adagiarlo in un cespuglio attendendo, nel buio della notte, di lì a poco l’arrivo della madre attratta dai ripetuti richiami del piccolo. E’ stata la curiosità e lo spirito di osservazione del Comandante della Stazione rimasto vigile l’intera notte, attratto dal vociare e dall’andirivieni dei genitori, che ha successivamente individuato il nido posizionato proprio sulla sua testa, tra le tegole e la grondaia dell’edificio della caserma, dove mamma civetta di sicuro si è sentita protetta e al sicuro per allevare i suoi piccoli!!!

Nessun commento: