mercoledì 7 agosto 2013

Tassa di soggiorno, caccia agli evasori

I conti non quadrano, scattano i controlli sulle prenotazioni. Anche a Massalubrense c’è attenzione sui bed & breakfast 

Fonte: Josè Astarita da Metropolis

Sorrento - Finisce sotto la lente d’ingrandimento dei controlli la tassa di soggiorno. Uno dei maggiori introiti per il comune di Sorrento e Massa Lubrense sarà monitorato con attenzione. Il perché? Semplice, si cercano evasori. Saranno intensificati i controlli da parte degli enti locali della “Città del Tasso” e della “Città dell’Olio”. Un quantitativo di euro importante per le il bilancio comunale che viene utilizzato per l’organizzazione di eventi natalizi, l’acquisto di nuovo arredo urbano e la manutenzione della rete senti eristica. Insomma, sono soldi che una volta entrati andranno a rendere ancora più appetibili sul mercato le cittadine della costiera per i turisti. In tempo di spendig review e tagli bisogna fare di necessità virtù. Indagini approfondite per cercare di combattere il fenomeno dell’evasione. Pesano come macigni i mancati introiti per le tasse di soggiorno sulle casse comunali, quindi si agirà di conseguenza. Ad essere monitorati in base alle prenotazioni e alle presenze non solo gli alberghi, ma anche le strutture minori come i bed e breakfast, campeggi e fitta camere. Non una crociata, ma un semplice modo per far rispettare la legge. A Sorrento, la tassa viene applicata nel periodo compreso tra il primo aprile e il 31 ottobre, non è dovuta per soggiorni superiori a sette giorni consecutivi e non è applicata agli under 18.
 
Nel mese di marzo l’organo di governo della cittadina costiera ha deciso alcune variazioni per evitare di vessare ulteriormente le strutture ricettive sorrentine. Infatti, nel corso della giunta svoltasi nel terzo mese dell’anno sono state previste delle riduzioni per i b&b. La tassa di soggiorno è stata abbassata di 0,50 centesimi di euro. A spingere verso questa decisione l’apporto marginale nel gettito rispetto all’ammontare complessivo. Un totale che ammonta a circa 2milioni di euro. Soldi benedetti per il dirigenti dell’ufficio di ragioneria che consentono alla città con lo stemma delle cinque losanghe a far quadrare i conti. La crescita esponenziale sul territorio di Sorrento e Massa Lubrense di Bed e Breakfast, però, ha fatto sorgere qualche dubbio ai responsabili del bilancio. In base alle presenze stimate sembra che qualche cosa non quadri. Alla fi ne il patto di stabilità è sempre pronto, come una spada di Damocle, a cadere sulla testa della maggioranza e bloccare gli investimenti futuri, quindi si cercherà di andare a fondo alla vicenda. Massa Lubrense e Sorrento vanno a braccetto in questa particolare campagna per monitorare passo dopo passo gli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno. Controlli a tappeto non solo sugli alberghi, ma principalmente sui B&B presenti nelle località di villeggiatura della terra delle sirene.

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