venerdì 20 dicembre 2013

Ok del Comune per l'antenna, la commissione mai ascoltata

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino 

Vico Equense - Il Comune dà l’ok per l’installazione di una nuova antenna di telefonia mobile ma la commissione di esperti, appositamente costituita, non viene interpellata. Risale a pochi giorni fa il via libera del Comune all’installazione di un impianto per la copertura di servizi di telefonia cellulare sulla statale sorrentina, presso località Scrajo. L’Amministrazione comunale ha autorizzato la società «TowerCo» a realizzare l’impianto accanto alla nuova galleria. Una decisione che ha generato sconcerto e perplessità, soprattutto per la mancanza del parere della commissione. Il posizionamento di nuove antenne sul territorio, in particolare quelle sulla casa comunale e nei pressi del campo sportivo di Massaquano, qualche anno fa aveva generato un vero braccio di ferro tra cittadini e amministratori, conclusosi con la scelta di costituire una commissione di tecnici con il compito di elaborare un piano di verifica e di ottimizzazione dei campi elettromagnetici sul territorio comunale. Qualche mese fa sono stati annunciati i nomi dei componenti della squadra: Ester Di Palma, medico specialista in oncologia, Luigi Verolino e Luciano Di Fraia, professori ordinari presso la facoltà di ingegneria dell’università Federico II. Tra gli obiettivi del team, quello di verificare il campo elettromagnetico di fondo sui cinque siti precedentemente individuati per l’installazione delle stazioni radio base di telefonia mobile, controllare il piano delle antenne nell’ottica della migliore tutela e equilibrio tra la presenza dei cittadini, elaborare eventualmente una proposta migliorativa o alternativa, anche attraverso l’individuazione di siti diversi. La costituzione della commissione non è stata, però, ancora ufficializzata e il Comune, piuttosto che velocizzare l’iter affinché questa potesse diventare presto operativa, ha deciso autonomamente un nuovo sito dove installare un impianto.
 
«Non è stato ancora formalizzato il nostro incarico – ha affermato Ester Di Palma – e l’Amministrazione ha già dato l’ok per l’installazione di una nuova antenna. Allora che senso ha dar vita a una commissione? La scelta dello Scrajo come luogo per posizionare l’impianto è buona, ma contestualmente andrebbero tolte le antenne dalla casa comunale. Ossia, sarebbe opportuno realizzare il piano di verifica dei campi elettromagnetici con la valutazione complessiva dei siti dove poter installare le antenne di telefonie mobile». Di nuovo sul piede di guerra, dunque, i comitati «Per la salute pubblica» e «Articolo 32». «A cosa serve costituire una commissione e non ascoltarne il parere? – ha affermato Claudia Scaramellino, consigliere di In movimento per Vico – L’Amministrazione dovrebbe consentire agli esperti di lavorare a fare le opportune verifiche, prima di prendere ulteriori decisioni in merito alla questione antenne, come del resto era stato annunciato qualche mese fa». L’autorizzazione che ha ricevuto dal Comune la ditta «TowerCo» è un documento unico che contiene il permesso a costruire l’opera sul territorio comunale. Nonostante le perplessità e le polemiche, dunque, la società dovrà iniziare i lavori entro un anno e costruire un’antenna di ultima generazione.

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