venerdì 27 dicembre 2013

Via Madonnelle, discarica rimossa ma restano le barche

Dopo la segnalazione del Mattino svolta nell'area del Palazzetto dello sport

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - Gran parte dei massi e dei calcinacci è stata rimossa ma i relitti di barche sono ancora lì. A seguito dell’articolo pubblicato sul Mattino lo scenario del palazzetto dello sport di via Madonnelle è cambiato: la discarica a cielo aperto di qualche giorno fa non c’è più, ma la situazione non è ancora tornata alla normalità. All’articolo ha fatto seguito un’interrogazione consiliare e lo sdegno dei cittadini. Il documento, firmato dai consiglieri comunali del gruppo «In movimento per Vico», è stato inviato anche all’Asl Na3sud e contiene accuse ben precise. Aldo Starace, Claudia Scaramellino e Natale Maresca hanno chiesto «con quale atto l’Amministrazione ha inteso trasformare quell’area, destinata originariamente a parcheggio, in discarica e quali sono le ragioni per le quali i relitti di imbarcazioni, rimossi per determina del servizio demanio dalle spiagge, sono stati depositati in quella zona». Lo stato di degrado dell’area appartenente all’impianto sportivo comunale, frequentato sia da adulti che da bambini, andava avanti da oltre sei mesi. Ai fatti portati alla luce dalla stampa, alle iniziative dei gruppi politici si sono aggiunte le denunce dei cittadini che sui social network hanno dato sfogo alla loro indignazione. «Con tutti i danari che dobbiamo pagare di Tarsu – ha scritto su Facebook Maurizio De Rosa - dobbiamo pure tenere dei rifiuti speciali (perché di questo si tratta) stoccati dall'Amministrazione in un palazzetto dello sport?». Non si è astenuto dal commentare la situazione Bartolomeo Arpino, presidente dell’associazione «Casali d’Equa» che gestisce la struttura pubblica, secondo una convenzione stipulata con il Comune. «E’ da anni che quell'area è in condizioni pessime - ha scritto Arpino su Facebook - è da mesi che viene utilizzata come discarica o come cantiere; insomma è stata inosservata da molti e per molto tempo». Sono bastati pochi giorni di «lamentele ufficiali» per invogliare l’Amministrazione a porre rimedio allo scempio creato. I mezzi lavorano tutti i giorni, anche festivi, pur di rimuovere velocemente tutto il materiale e di «bonificare» l’area. Ma alcune zone sono ancora impraticabili e pericolose per chi frequenta il palazzetto.
 
Oltre ai relitti di barche all’ingresso della struttura, la montagna di massi accanto ai bagni non è stata tolta. Bambini, dai 4 anni in su, frequentano abitualmente l’impianto e per usufruire dei servizi igienici camminano accanto a cumuli di grosse pietre che potrebbero cedere da un momento all’altro. Eppure, sull’interesse e sull’amore che i cittadini nutrono verso quella struttura non ci sono dubbi. A dimostrarlo sono i numerosi iscritti alle attività come pallavolo, basket, ginnastica, taekwondo, oltre alla grande partecipazione alle manifestazioni sportive organizzate presso la struttura. Grosso successo in termini di pubblico, infatti, ha riscosso, la giornata dedicata alla pallavolo organizzata dalla Polisportiva dilettantistica club Napoli – Vico Equense. Domenica scorsa, al match tra la squadra di casa e la «Pgs Ischia» hanno assistito ragazzi e bambini, intrattenuti da animatori in tenuta natalizia. La presenza di oltre 500 persone è un’ulteriore conferma del fatto che il palazzetto dello sport sta a cuore a molti cittadini.

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