Regione Campania - Il commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario Stefano Caldoro, di intesa con i sub-commissari Mario Morlacco e Ettore Cinque, il capo dipartimento della Salute Ferdinando Romano e i direttori generali dell’Arsan Lia Bertoli e della Tutela della Salute Mario Vasco, ha fissato con apposito decreto la dotazione programmata delle apparecchiature per la radioterapia con accelerazione lineare necessarie per ognuna delle 7 Asl della Campania.
Sulla base dello standard apparecchi/popolazione, il cui rapporto è pari ad 1 ogni 100 mila/150 mila abitanti, il decreto ha determinato il fabbisogno complessivo in 40 apparecchiature.
Oggi sono in totale disponibili presso le strutture pubbliche e private 25 macchine, di cui 3 presso l’Asl Napoli Centro, 6 a Napoli Nord, 4 Salerno, 3 a Caserta, 3 al Pascale, 2 all’Azienda ospedaliera universitaria Ruggi di Salerno e 1 ciascuna alle Aziende Seconda Università e Federico II di Napoli, Rummo di Benevento e Moscati di Avellino.
Sulla base del decreto commissariale, la nuova dotazione, divisa per Asl, è la seguente:
1) Avellino 3
2) Benevento 2
3) Caserta 6
4) Napoli 1 Centro 8
5) Napoli 2 Nord 7
6) Napoli 3 Sud 6
7) Salerno 8
Il decreto fissa anche il cronoprogramma relativo alle procedure, che dovranno completarsi in due mesi.
Le strutture sanitarie eroganti prestazioni di radioterapia in regime ambulatoriale regolarmente autorizzate, e quelle sprovviste di tale autorizzazione per cause non imputabili a se stesse, in possesso dei requisiti minimi previsti, dovranno presentare istanza di accreditamento istituzionale al commissario ad acta entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto sul Bollettino Ufficiale.
Nei 15 giorni successivi alla data di scadenza dei termini, le singole istanze, dopo essere state esaminate per la verifica della completezza della documentazione, verranno inviate alle Commissioni locali delle competenti Asl per il controllo sul possesso dei requisiti con accertamenti in loco, che dovrà essere concluso entro ulteriori 15 giorni.
“Incrementiamo – sottolinea il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, commissario ad acta del Piano di rientro – l’offerta di prestazioni salvavita con l’aumento della dotazione delle apparecchiature, ed allo stesso tempo le redistribuiamo sul territorio sulla base della popolazione residente in ciascuna Asl.”
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