Fonte: Metropolis
Regione Campania - “E’ più che comprensibile il disagio che ha spinto direttore
dell’Ufficio Problemi sociali e lavoro della diocesi
di Nola a protestare con una lettera contro i continui
disservizi che stanno colpendo i viaggiatori della Circumvesuviana,
ormai lasciati allo sbando dalla Regione”.
A dirlo sono i deputati del Pd, Massimiliano Manfredi
e Assunta Tartaglione. “Sono mesi - continuano
- che chiediamo alla Giunta Regionale
una svolta seria per i servizi
di trasporto su ferro, ma i problemi
restano all’ordine del giorno, in città
come sul territorio provinciale.
E’ vergognoso che negli ultimi tre
anni, al netto dei tagli nazionali
sul comparto, non sia stata attuata
una politica regionale rispettosa
dei diritti dei cittadini, che quotidianamente
si trovano alle prese
con ritardi e soppressioni delle
principali linee ferroviarie regionali.
La Giunta Regionale farebbe
bene a non celebrare più risultati
fermi sulla carta. Ben vengano le
intese col Governo su fondi e ripianamento
del debito, ma quello che urge è un ripristino
di tutte le corse previste dai contratti di servizio,
condizione indispensabile per rispondere alle esigenze
di 500mila pendolari della Campania”. ”A livello nazionale
in 3 anni è stato sottratto un miliardo e mezzo
al trasporto pubblico locale. E solo l’ultimo taglio è
stato bloccato”. A dirlo è il coordinatore degli assessori
regionali al Trasporto e assessore in Campania, Sergio
Vetrella. “Come presidente della commissione Trasporti
della Conferenza delle Regioni - spiega Vetrella - ho
creato da mesi un gruppo tecnico che sta studiando il
concetto di costo standard, che serve a valutare il prezzo
per le gare d’asta, ma poi sarà il mercato a rispondere
per l’effettivo costo del trasporto.
Il costo standard
a noi serve per fare valutazione
obiettiva di quali sono le percentuali
di ripartizione, tra le Regioni,
del Fondo nazionale, per verificare
se la distribuzione dei fondi
tra le Regioni è equa”. L’assessore
sta anche sollecitando le Regioni a
partire con le gare, “la situazione
è chiara sul fronte della gomma,
meno su quello del ferro, ma con
il ministero dei Trasporti stiamo
cercando di chiarire una serie di
problemi sorti sul fronte ferroviario”.
“Alcune Regioni sono già in
gara per alcuni servizi, altre nel
giro di pochi mesi partiranno con
le gare. Nel giro di un anno - secondo
l’assessore - non solo saranno terminate, ma inizieranno
gli affidamenti”. Infine le risorse: per Vetrella
i fondi per il trasporto dovrebbero arrivare dall’Irpef e
non dall’accisa sulla benzina: “questa - osserva - è una
contraddizione: quanto più miglioro il trasporto locale,
quanto meno arriverà l’accisa”. Ma ciò che è più importante,
per le Regioni, è avere certezza dei fondi.
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