martedì 7 gennaio 2014

Banca dell’acqua, arriva la svolta

La Provincia di Napoli ha detto sì al maxi progetto delle amministrazioni. Intervento complessivo da oltre 700mila euro, Vico Equense ente capofila 

Fonte: Josè Astarita da Metropolis 

Sant’Agnello - La «Banca dell’acqua» molto presto potrebbe diventare realtà. In penisola sorrentina, le amministrazioni comunali intendono installare sul territorio numerosi punti per la distribuzione di acqua a costo zero a favore dei cittadini e dei turisti. E dalla Provincia di Napoli c’è stato l’annuncio tanto atteso. Il progetto varato dai sindaci della penisola sorrentina - che vede il Comune di Vico Equense quale ente «capofila» - è stato promosso e riceverà così l’atteso finanziamento per un importo complessivo di oltre 700mila euro. L’obiettivo messo nel mirino dagli enti locali della Terra delle Sirene sembra dunque un po’ più vicino rispetto alle previsioni, soprattutto dopo la disponibilità fatta trapelare da parte della Provincia di Napoli, ovvero quella di poter elargire fondi per cercare di ridurre la produzione dei rifiuti dettata ovviamente dal continuo consumo di acqua imbottigliata. Pubblicato così il bando, gli enti della penisola sorrentina sottoscrissero un vero e proprio accordo di programma approvando una serie di potenziali interventi per realizzare gli impianti da far spuntare a macchia di leopardo sull’intero territorio.
 
Tutto l’iter, insomma, ha la «mission» di provare ad abbattere definitivamente e al più presto l’utilizzo degli involucri plastici. Questione fondamentale che da sempre va di pari in passo al consumo esponenziale di acque naturali e minerali da parte dei cittadini. In tal senso, fa notevoli passi in avanti soprattutto il Comune di Sant’Agnello che è riuscito ad ottenere il primo via libera da parte dell’ente provinciale per una progetto approvato mesi fa dal commissario prefettizio Rosa La Ragione che si attesta attorno ai 90mila euro netti: la maggior parte, 72mila, arriveranno da Napoli, il resto invece sarà garantito dalle casse comunali così come recentemente approvato dai funzionari dell’ente municipale di piazza Matteotti. Procede dunque a gonfie vele l’iniziativa attraverso la quale in penisola sorrentina si intende costituire la rete formata dai Comuni di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense. Ha spinto forte sull’acceleratore proprio l’ente locale di Sant’Agnello nonostante il commissariamento dell’amministrazione dopo il clamoroso defenestramento dell’ex primo cittadino Gian Michele Orlando. Nei mesi senza giunta, il funzionario individuato dal prefetto di Napoli ha messo a punto tutti i passaggi relativi al progetto. Ora, invece, la maggioranza guidata dal sindaco, Piergiorgio Sagristani, ha scelto di approvare l’impegno di spesa per l’installazione in città di due distributori di acqua trattata e sanificata proveniente dall’acquedotto pubblico. Individuati anche i siti nei quali i cittadini di Sant’Agnello potranno rifornirsi di acqua potabile. Le banche dell’acqua saranno localizzate a viale dei Pini e nel parco giochi dei Colli di Fontanelle. Triplo vantaggio che si profila all’orizzonte per gli abitanti della cittadina costiera. Primo fra tutti quello di avere acqua di qualità, di minori stoccaggi nelle abitazioni e riduzione dei costi. Vantaggi che avrà anche l’amministrazione comunale attraverso la valorizzazione dell’acqua dell’acquedotto comunale e abbattimento dei costi per lo smaltimento dei rifiuti plastici, non ultimo quello ambientale. L’abbattimento del consumo dell’acqua in bottiglia ridurrà drasticamente l’inquinamento prodotto dagli involucri plastici.

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