La Provincia di Napoli ha detto sì al maxi progetto delle amministrazioni. Intervento complessivo da oltre 700mila euro, Vico Equense ente capofila
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Sant’Agnello - La «Banca dell’acqua»
molto presto potrebbe diventare
realtà. In penisola
sorrentina, le amministrazioni
comunali intendono
installare sul territorio numerosi
punti per la distribuzione
di acqua a costo
zero a favore dei cittadini e
dei turisti. E dalla Provincia
di Napoli c’è stato l’annuncio
tanto atteso. Il progetto
varato dai sindaci della penisola
sorrentina - che vede
il Comune di Vico Equense
quale ente «capofila» - è stato
promosso e riceverà così
l’atteso finanziamento per
un importo complessivo di
oltre 700mila euro. L’obiettivo
messo nel mirino dagli
enti locali della Terra delle
Sirene sembra dunque
un po’ più vicino rispetto
alle previsioni, soprattutto
dopo la disponibilità fatta
trapelare da parte della
Provincia di Napoli, ovvero
quella di poter elargire fondi
per cercare di ridurre la
produzione dei rifiuti dettata
ovviamente dal continuo
consumo di acqua imbottigliata.
Pubblicato così il
bando, gli enti della penisola
sorrentina sottoscrissero
un vero e proprio accordo
di programma approvando
una serie di potenziali
interventi per realizzare gli
impianti da far spuntare a
macchia di leopardo sull’intero
territorio.
Tutto l’iter, insomma, ha
la «mission» di provare ad
abbattere definitivamente e
al più presto l’utilizzo degli
involucri plastici. Questione
fondamentale che da
sempre va di pari in passo
al consumo esponenziale
di acque naturali e minerali
da parte dei cittadini. In
tal senso, fa notevoli passi
in avanti soprattutto il Comune
di Sant’Agnello che è
riuscito ad ottenere il primo
via libera da parte dell’ente
provinciale per una progetto
approvato mesi fa
dal commissario prefettizio
Rosa La Ragione che
si attesta attorno ai 90mila
euro netti: la maggior parte,
72mila, arriveranno da
Napoli, il resto invece sarà
garantito dalle casse comunali
così come recentemente
approvato dai funzionari
dell’ente municipale di
piazza Matteotti.
Procede dunque a gonfie
vele l’iniziativa attraverso
la quale in penisola sorrentina
si intende costituire la
rete formata dai Comuni di
Vico Equense, Meta, Piano
di Sorrento, Sant’Agnello,
Sorrento e Massa Lubrense.
Ha spinto forte sull’acceleratore
proprio l’ente locale
di Sant’Agnello nonostante
il commissariamento
dell’amministrazione dopo
il clamoroso defenestramento
dell’ex primo cittadino
Gian Michele Orlando.
Nei mesi senza giunta,
il funzionario individuato
dal prefetto di Napoli ha
messo a punto tutti i passaggi
relativi al progetto. Ora,
invece, la maggioranza
guidata dal sindaco, Piergiorgio
Sagristani, ha scelto di approvare l’impegno di
spesa per l’installazione in
città di due distributori di
acqua trattata e sanificata
proveniente dall’acquedotto
pubblico. Individuati anche
i siti nei quali i cittadini
di Sant’Agnello potranno
rifornirsi di acqua potabile.
Le banche dell’acqua
saranno localizzate a viale
dei Pini e nel parco giochi
dei Colli di Fontanelle.
Triplo vantaggio che si
profila all’orizzonte per gli
abitanti della cittadina costiera.
Primo fra tutti quello
di avere acqua di qualità,
di minori stoccaggi nelle abitazioni e riduzione dei
costi.
Vantaggi che avrà anche
l’amministrazione comunale
attraverso la valorizzazione
dell’acqua dell’acquedotto
comunale e abbattimento
dei costi per lo smaltimento
dei rifiuti plastici, non
ultimo quello ambientale.
L’abbattimento del consumo
dell’acqua in bottiglia
ridurrà drasticamente l’inquinamento
prodotto dagli
involucri plastici.
Nessun commento:
Posta un commento