Aumento di vacanzieri asiatici a Natale e Capodanno, pochi italiani: da oggi la pausa invernale
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Sorrento - Non c’è stato il tanto atteso
boom di Natale. Anche se
una piccola boccata d’ossigeno,
rispetto al calo – fisiologico
– registrato nel mese
«nero» di novembre, c’è
comunque stata. Un incremento
di presenze a Sorrento
dovuto anche all’arrivo
di turisti asiatici. In testa
giapponesi e cinesi che, nonostante
la maggior parte
di alberghi e strutture della
città del Tasso sia chiuse
per ferie, non hanno saputo
resistere alla tentazione di
trascorrere le vacanze nella
perla della costiera. Discorso
abbastanza differente, invece,
per quello che riguarda
i vacanzieri italiani. Non
tanti a Sorrento. A incidere,
fortemente, sulle scelte c’è
sempre e comunque la crisi.
Viaggiare costa. E quindi,
meglio tirare la cinghia.
Un dato di fatto del quale gli
operatori del settore ricettivo
della penisola hanno preso
atto e che porterà in futuro
a probabili variazioni. Chi
ha deciso di soggiornare a
Sorrento nelle festività natalizie,
in tal senso, ha optato
per strutture alternative agli
alberghi. Bed and breakfast
innanzitutto.
Un turismo che cambia, che
si evolve, che si adegua alle
tendenze economiche e che
praticamente obbligato a
scegliere delle soluzioni low
cost. Presenze che si registrano
mirate per i Bed &
Breakfast e fitta camere. La
maggior parte dei turisti italiani
ha valutato a fondo tutti
i dettagli delle offerte, non
ha in ogni caso abbandonato
l’idea di giungere nella terra
delle sirene ma con «soste»
ridotte. Al massimo weekend
lunghi (venerdì-domenica).
Nulla di più.
Gli stranieri? Sempre validissima
l’offerta da parte
degli alberghi della costiera.
Ed è qui che, anche un po’ a
sorpresa, hanno sparigliato
le carte i turisti provenienti
dall’est asiatico. Al di là dei
tradizionali ospiti inglesi e
ameriani, sono stati principalmente
loro a prenotare
il soggiorno nelle storiche
strutture. Una sorpresa. C’è
dell’altro: rispetto al Natale, è
andata meglio a Capodanno
per gli operatori del settore.
L’inizio del 2014 per albergatori
e specialisti del settore
ha portato un incremento di
presenze rispetto al Natale.
E ora? Sorrento conoscerà
la lunga pausa invernale. Si
rischia di vivere in una cittàdeserto.
Passate le festività,
inizieranno a calare la serranda
gli ultimi alberghi che
hanno deciso di rimanere
aperti solo in occasione di
Natale e Capodanno. Stesso
discorso per bar e attività
commerciali del centro storico.
Qui è intervenuto direttamente
il sindaco di Sorrento,
Giuseppe Cuomo, che ha
stabilito un apposito calendario
per chiusure e ferie.
Provvedimento per garantire
soprattutto ai cittadini i
servizi essenziali.
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