mercoledì 8 gennaio 2014

Costiera, flop saldi: 30 per cento in meno

Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino 

Sorrento - Avvio a rilento per i saldi in penisola sorrentina. Chi si aspettava il boom, è rimasto deluso. Solo acquisti mirati da parte dei consumatori, incassi ridotti per i commercianti: questo il bilancio della prima settimana di promozioni. I primi dati sono tutt’altro che confortanti: rispetto al periodo ante-crisi, gli esercenti registrano una flessione di circa il 30%. Un autentico flop che, secondo molti operatori del settore, è dovuto a numerose cause. Non solo ai colpi di coda della crisi economica, ma anche agli sconti già praticati a ridosso delle feste di Natale e al sempre maggiore successo ottenuto da outlet e centri commerciali. Senza dimenticare il caos trasporti, con le strade paralizzate dal traffico, e il maltempo che negli ultimi giorni ha flagellato la costiera. «I consumatori comprano lo stretto necessario: anche durante i saldi, la tendenza è ad acquistare solo prodotti utili e mirati. L’epoca degli acquisti d’impulso è finita da un pezzo», osserva Oscar Rega, titolare di nove negozi d’abbigliamento tra Piano e Sorrento. A incidere sull’andamento dei saldi sono pure gli scontri praticati dai commercianti prima di Natale. Secondo gli esercenti, iniziative come il black-Friday o i weekend promozionali hanno ostacolato il rilancio del commercio.
 
«I saldi di inizio anno hanno perso il loro tradizionale appeal – continua Oscar Rega –. Per la clientela non ha senso attendere il 2 gennaio per acquistare prodotti disponibili, a prezzi scontati, già a fine novembre». Ma ad assestare il colpo di grazia agli esercizi commerciali della costiera sono i grandi centri commerciali dell’hinterland stabiese, vesuviano e casertano. Sempre più persone li preferiscono ai negozi di Sorrento e dintorni. Il motivo? «I centri commerciali offrono servizi che dalle nostre parti non esistono: parcheggi, ristoranti, collegamenti più rapidi. Se non ci si adegua, la ripresa sarà una pia illusione» conclude Oscar Rega. Dello stesso avviso è Lello Staiano, titolare di boutique a Sorrento e a Sant’Agata, che punta il dito contro gli outlet: «Mentre i commercianti sono costretti ad attendere il 2 gennaio per lanciare i saldi, gli outlet praticano prezzi ribassati per tutto l’anno: in questo modo, gli schemi e le regole della concorrenza saltano». Opinione condivisa da Francesco Parisi, presidente della sezione sorrentina della Confcommercio che, in primavera, reagirà con l’acquisto di un pacchetto con mille ore di parcheggio gratuito nei garage di Sorrento: i ticket saranno dati alle persone che acquisteranno prodotti nei negozi aderenti all’iniziativa.

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