Vico Equense - «E’ da anni che la villetta di San Ciro vive in uno stato di totale abbandono, con giostre che cadono a pezzi e pericolose buche nel terreno, l’Amministrazione deve intervenire». E’ questo l’appello di Paola Avellino, mamma che abitualmente porta il proprio figlio nell’area pubblica di piazza Marconi e che a voce alta denuncia i pericoli di quella zona. «Purtroppo Vico Equense offre ai più piccoli pochissimi spazi – ha affermato la donna – di cui l’Amministrazione non ha cura, come nel caso dei giardinetti di San Ciro. In quella zona due anni fa, nel rincorrere mio figlio che si spostava velocemente da una giostra all’altra, sono caduta in una buca e sono dovuta ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale De Luca e Rossano. Come è accaduto a me, potrebbe accadere anche a un bambino. Ho scritto una petizione, firmata da un folto gruppo di genitori che ho presentato ufficiosamente agli amministratori. All’epoca mi hanno risposto che avrebbero provveduto immediatamente. Da allora sono passati due anni e nulla e cambiato, anzi la situazione è peggiorata». Particolarmente visibile, oggi, il cartello attaccato su un albero della villetta che indica il «divieto di utilizzare le giostre per manutenzione», secondo la determina del luglio 2013. Il documento contiene delle disposizioni ben precise. «A seguito delle molteplici segnalazioni pervenute a questo servizio – si legge nella determina - risultano necessari ed improrogabili interventi urgenti di manutenzione per il ripristino delle condizioni di sicurezza delle attrezzature ludiche ubicate nell’area pubblica di piazza Marconi e pertanto l’ufficio determina di disporre l’affidamento diretto per la fornitura e il montaggio delle attrezzature necessarie alla ditta Flora Flowers di Casoria». Dal mese di luglio la situazione non è cambiata e il cartello è ancora lì. Risale a qualche giorno fa l’interrogazione consiliare presentata dal gruppo «In movimento per Vico» sulla condizione di degrado e di pericolo delle giostrine di Piazza Marconi, a seguito della quale il Comune ha provveduto a recintare alcuni giochi pericolanti, in particolare la rete di corda da cui fuoriescono cavetti di acciaio. «Lo stato di degrado – hanno scritto i consiglieri comunali, Aldo Starace, Natale Maresca e Claudia Scaramellino - delle attrezzature attualmente appare incompatibile con la sicurezza personale dei bambini che le utilizzano. Chiediamo al sindaco di intervenire con urgenza sulla ditta affinché fornisca con immediatezza quanto richiesto e al comandante dei vigili urbani di prendere provvedimenti per la salvaguardia della sicurezza di quell’area da eventuali atti vandalici».
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