Vico Equense - Il 30 dicembre 2013 è stata finalmente discussa la nostra interrogazione sulla metanizzazione presentata un anno fa. Nel corso della discussione abbiamo fatto una sorta di cronistoria di questa vicenda ed abbiamo ribadito la necessità di informare l'opinione pubblica su questa grande opera. Anzi l'unica grande opera, assieme alla pluviale della Raffaele Bosco, che negli ultimi vent'anni si sia realizzata a Vico. Bisogna sapere infatti che il contratto con la Napoletana gas è stato firmato nel 1999 e che quel contratto prevedeva che la metanizzazione del nostro Comune sarebbe stato eseguito dalla Società di distribuzione del Gas senza oneri economici per il comune. In questi 15 anni i lavori sono andati molto a rilento, con grandi disagi e qualche scempio (vedi foto) perché ovunque lo scavo per la posa dei tubi è stato allargato per la posa dei cavidotti che in futuro dovranno accogliere i cavi elettrici interrati e la fibra ottica. Tutto ciò ha comportato impegno di tempo e di denaro. Ci meravigliava il fatto che, nonostante i lavori siano praticamente finiti in una parte della Città, non si provveda ancora alla erogazione del gas. Il Sindaco, incalzato più volte su questo, ha dichiarato che il servizio sarebbe stato attivato nell'aprile 2014. Vedremo. Intanto, noi abbiamo preannunciato che chiederemo di indagare con gli strumenti a disposizione per capire se esista una mappatura dei sottoservizi, cioè di cosa è stato infilato in quegli scavi e se la cosa è stata fatta rispettando le norme di sicurezza. L'idea che i fili elettrici possano essere stati sistemati a diretto contatto con i tubi del gas ci preoccupa non poco.
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