sabato 22 marzo 2014

Il cinema riparte dal sociale

di Maria Grazia Cucinotta da Il Corriere della Sera 

Sfogliando l’agenda dei prossimi mesi alla ricerca di una buona notizia non ho potuto non soffermarmi su uno degli appuntamenti che meglio rappresentano il vento di cambiamento ed al tempo stesso di cultura e solidarietà che sempre più investe l’Italia in questi ultimi mesi. Qualcuno probabilmente lo conosce da tempo, altri lo potranno scoprire quest’anno, tutti, ne sono certa, resteranno affascinati. Il Social World Film Festival, nato quattro anni fa all’ombra del Vesuvio in quel di Vico Equense, era una piccola rassegna organizzata da giovani con tanta voglia di fare, molte idee e poco budget. Ma hanno saputo costruire reti positive, interagire con il territorio e dare mostra della loro bravura. Quest’anno dal 1 al 9 giugno prende il via la quarta edizione che nulla ha da invidiare alle grandi kermesse del cinema italiano e straniero. E forse, se possibile, ha anche qualcosa in più: è qui, infatti, che trovano spazio film con temi sociali capaci di essere visibili, di comunicare e soprattutto di far passare messaggi, positivi, costruttivi. Tutti obiettivi che non è possibile tralasciare in un momento in cui sono decine di migliaia le persone che stanno affrontando un momento di disagio, che sia la perdita del posto di lavoro od un grave problema personale o un radicale cambio di abitudini, in modo da non lasciare che lo sconforto prenda il sopravvento. Eventi come questo rendono ancora più belli i già meravigliosi posti dove si svolgono, e permettono di portare con forza l’attenzione su temi di cui non si parla mai abbastanza.

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