giovedì 29 ottobre 2015

Debiti fuori bilancio, domani consiglio comunale

Sentenza Lauro, i revisori dei Conti: accertare le eventuali responsabilità per i danni causati procedendo al recupero delle somme dovute nei confronti degli assegnatari degli alloggi delle cooperative edilizie 

Vico Equense - Il Consiglio comunale è stato convocato per domani, venerdì 30 ottobre 2015 alle ore 16. La seduta dell'assise cittadina avrà al centro della discussione i debiti fuori bilancio che i consiglieri comunali dovranno approvare per permettere al settore finanze di poter poi provvedere alla loro liquidazione. Non è facile capire cosa siano i debiti fuori bilancio, come nascono e quali effetti concreti producano sull’ente locale. Il tema è molto tecnico. Iniziamo a dire che i debiti fuori bilancio stanno diventando il tallone d'Achille di molti comuni italiani. Diverse relazioni di varie sezioni territoriali della Corte dei Conti hanno fatto notare come «da fattore patologico» si siano trasformati «in ordinaria modalità di gestione della spesa». Una definizione di debito fuori bilancio l’ha fornita il Ministero dell’Interno con la circolare 20 settembre 1993 n. F.L.21/1993 dedicata ai problemi del risanamento degli enti locali territoriali in stato di dissesto. In particolare, secondo il Ministero dell’Interno, il debito fuori bilancio può essere definito come “un’obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma di denaro [...] assunta in violazione delle norme giuscontabili che regolano i procedimenti di spesa degli enti locali”. Tradotto, vuol dire che i debiti fuori bilancio sono debiti assunti da un Comune al di là degli stanziamenti previsti dal bilancio di previsione. Debiti, in altri termini, contratti senza deliberazione e oltre il limite di spesa autorizzato. Più di 70 i debiti che i consiglieri comunali, domani, dovranno riconoscere. Il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole al riconoscimento di questi denari dovuti.


Per quanto riguarda i debiti più grossi, riguardanti i contenziosi Lauro (più di 4 milioni di euro) e Vescia (più di 1,5 milioni di euro) nell’esprime parere contabile favorevole, hanno evidenziato al responsabile dei servizi finanziari i riflessi negativi sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio e sul patto di stabilità dell’Ente. Il Collegio, pertanto, ha invitato l’Ente a monitorare ogni fase dei contenziosi in essere e del ricorso all’anticipazione di liquidità della cassa depositi e prestiti per la copertura di questi debiti, e di accertare le eventuali responsabilità per i danni causati procedendo al recupero delle somme dovute nei confronti degli assegnatari degli alloggi delle cooperative edilizie (sentenza Lauro) e dell’ASL (sentenza Vescia).

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