martedì 27 ottobre 2015

La mostra “Rive dei Mari” dedicata ad Arnaldo Pomodoro chiude i battenti in anticipo per lasciare posto agli artisti del presepe

Sorrento - Dalle opere di Arnaldo Pomodoro a quelle presepiali realizzate dai maestri artigiani. Sorrento si prepara ad accogliere un altro evento culturale di grande richiamo e per questo la Fondazione Sorrento ha deciso di anticipare di qualche giorno la chiusura della rassegna dedicata a Pomodoro. Per ragioni di carattere tecnico e organizzativo le opere dello scultore lasciano Villa Fiorentino in anticipo rispetto a quanto stabilito in un primo momento. La Fondazione e l'amministrazione comunale hanno previsto la rimozione delle sculture del maestro romagnolo a partire dal 9 novembre, anziché dal 22. “Il giorno 8 novembre – spiega il direttore della Fondazione Sorrento, Luigi Gargiulo – sarà l'ultima data utile per visitare l'esposizione dal titolo “Rive dei Mari”, dopodiché avvieremo i lavori per la rimozione delle sculture. La mostra ha riscosso l'apprezzamento dei visitatori, ma ragioni di natura logistica impongono la chiusura anticipata”. Il 3 novembre, invece, saranno rimosse le installazioni dello stesso Pomodoro presenti nelle principali piazze di Sorrento. Una volta ultimata la delicata fase della rimozione delle opere di Pomodoro, si comincerà subito a lavorare per l'allestimento dell'esposizione dedicata all'arte presepiale, “Maestri in Mostra”.
 
“Per l'edizione 2015-2016 – precisa il direttore Gargiulo – non saremo più in piazza Andrea Veniero, ma ritorniamo alla nostra location storica di Villa Fiorentino”. Saranno, infatti, le sale dell'antica dimora del corso Italia ad ospitare le opere realizzate dai maggiori artigiani dell'arte del presepe napoletano. Kermesse che aprirà i battenti il 5 dicembre. Intanto la Fondazione Sorrento ha già previsto il calendario delle attività per il 2016; programma che sarà presentato ufficialmente nel corso del World Travel Market di Londra che si svolgerà nella capitale del Regno Unito dal 2 al 5 novembre prossimi. “Non vogliamo rovinare le sorprese che abbiamo in serbo per i visitatori – conclude Gargiulo – per cui ci limitiamo ad anticipare che dopo la Fiera Antiquaria in programma dal 18 al 27 marzo, nel corso dell'estate avremo ben due eventi destinati all'arte, con l'attenzione che sarà focalizzata sulla pittura e la scultura del Novecento italiano”.

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