venerdì 17 giugno 2016

Ballottaggio Vico Equense. Buonocore: Costruiremo il futuro senza mai rinnegare il nostro passato. Non avremmo mai stretto accordi con chi non ha perseguito il bene collettivo

Andrea Buonocore
Il candidato sindaco spiega la scelta di correre da solo al ballottaggio 

Vico Equense - La campagna elettorale è partita in maniera “anomala”. Prima l’esclusione delle sue liste, poi il ricorso al TAR ed al Consiglio di Stato. A Vico Equense non si era mai assistito ad una tenacia simile contro un candidato Sindaco. Quale spiegazione si è dato? L’unica spiegazione, più o meno logica, che sono riuscito a darmi è che la nostra colealizione fa paura. Siamo e sono diventato il nemico da sconfiggere, da abbattere a tutti i costi. Dice bene quando afferma che a Vico Equense non si era mai visto così tanto accanimento nei confronti di un avversario politico. Al primo turno abbiamo dovuto affrontare con una sola lista avversari che potevano contare chi su tre e chi su quattro liste. Ma siamo ancora qui. Molti dei suoi avversari di oggi hanno fatto parte, a vario titolo, dell’uscente amministrazione comunale. Come mai si è verificato questo allontanamento? Ognuno di noi fa delle scelte nella vita. A me piace essere coerente, corretto e leale. Evidentemente non siamo tutti uguali se oggi coloro che si sono candidati ad essere l’alternativa, il cambiamento, rinnegano il proprio passato. Basta pensare che Giuseppe Russo è stato Assessore della Giunta del Sindaco Gennaro Cinque ed ha ricoperto ruoli decisionali nella Giunta del Sindaco Migliaccio. Sentirlo affermare, oggi, che non condivide il nostro programma e che vuole attuare progetti di miglioramento della città, suscita in me numerosi interrogativi. Primo tra tutti “perché in questi anni nei quali ha avuto ruoli attuativi nell’Amministrazione della Città, non ha concretizzato i propri progetti?”. Mi sembra chiaro che si tratta di demagogia e di opportunismo. Nei comizi in piazza lei e la lista VICOinvolgiAMO state parlando di progetti per la valorizzazione del territorio. Come mai in questi ultimi dieci anni di Amministrazione non li avete realizzati? Crediamo che, per realizzare una casa solida, bisogna partire da buone fondamenta. In questi anni abbiamo realizzato passo-passo, tutti gli step necessari a portare in ogni angolo, in ogni stradina, in ogni casa di Vico Equense i servizi primari ed indispensabili quali una rete fognaria efficiente, le tubature per il gas, la fibra ottica per la connessione veloce ad internet. Ed in certi casi, abbiamo proprio dovuto costruirle ex novo le stradine, laddove esistevano solo sentieri di montagna pedonali con abitazioni e persone che avevano difficoltà anche solo a portare la spesa in casa.
 
Abbiamo gettato le basi per fare di Vico Equense una città all’avanguardia. Una volta sistemata la funzionalità e le infrastrutture possiamo, oggi, pensare all’estetica, allo sviluppo, al rilancio e al turismo. Durante gli ultimi dieci anni di amministrazione della Città abbiamo presentato, approvato e finanziato una serie di progetti che ora ci tocca solo realizzare concretamente. Gli avversari vorrebbero buttare al vento tutto ciò che è stato fatto. Ciò significherebbe ritardare di altri anni il progresso e la sistemazione di strade e piazze della nostra città. Maurizio Cinque ha sempre affermato sugli organi di stampa e sui social network che non avrebbe fatto alleanze con alcuno. Oggi leggiamo le dichiarazioni di Giuseppe Russo che conferma l’alleanza con Maurizio Cinque. Cosa è successo? Cosa sia successo mi è dato solo di immaginarlo. Probabilmente il risultato del primo turno ha acceso qualche campanello di allarme. Con una sola lista abbiamo ottenuto, contro ogni logica previsione, quasi gli stessi voti di Maurizio Cinque che aveva quattro liste a suo sotegno ed il doppio dei voti di Giuseppe Russo che ne aveva tre. Al posto loro, probabilmente, anche io mi sarei preoccupato. Di sicuro, però, non avrei cercato un accordo non ufficiale, nascosto dagli elettori, e costretto a confessare perché smascherati all’uscita di alcune fotografie. Domenica andremo a votare per il ballottaggio. Da una parte ci sarà Andrea Buonocore con una sola lista e dall’altra parte ci sarà il nome di Maurizio Cinque con quattro liste ufficiali più tre liste ufficiose. Una lista contro sette. Se pensassimo che la politica è solo un fatto di numeri non ci sarebbe storia, ma sappiamo benissimo che la politica è vivere tra la gente ed aiutare i cittadini 365 giorni l’anno ad affrontare i problemi di tutti i giorni. Io e la mia squadra siamo tranquilli e sereni. La serenità di chi ha parlato chiaro con i cittadini e non ha cercato scorciatoie e facili alleanze. Giuseppe Russo ha affermato di recente che anche alcuni componenti della lista VICOinvolgiAMO lo hanno incontrato per richiedere l’apporto della sua coalizione al ballottaggio. Quindi non è stata una vostra scelta quella di correre da soli? Come le dicevo prima, Giuseppe Russo è stato Assessore della Giunta di Gennaro Cinque. Ci sembrava un percorso naturale continuare a fare parte della nostra coalizione. Le trattative si sono arenate quando ci siamo fermamente rifiutati di offrire “poltrone” e quando abbiamo posto il veto nell’accettare l’intera coalizione che ha supportato Russo durante il primo turno. Abbiamo cercato l’accordo con la lista Colline Vicane, alla quale ci lega la recente storia ammnistrativa, e con i giovani di Fornacelle, ma mai avremmo accettato un accordo con personaggi che in passato non si sono distinti di certo per aver perseguito il bene collettivo. Altre persone, evidentemente, pensano che il cambiamento sia un ritorno al passato. Noi invece, senza rinnegare il nostro passato pensiamo di costruire un futuro che abbia a cuore unicamente il bene di Vico Equense. (Fonte: Metropolis)

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