Giuseppe Tito e Vincenzo Iaccarino |
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Piano di Sorrento - Lo scambio tra ingegneri non piace ne alla maggioranza ne all'opposizione. Anche perché si tratta di una mossa in aperta controtendenza con quella attuata pochi giorni dopo il trionfo elettorale. E che portò al ritorno in auge di Graziano Maresca dopo un anno trascorso in naftalina. L'ipotesi di spedire il funzionario al Comune di Meta - "in cambio" dovrebbe arrivare l'ingegnere Paola De Maio - è la questione sul tavolo sia della giunta del sindaco Vincenzo Iaccarino sia sulla bocca dei consiglieri comunali di minoranza che dopo le pause natalizie nelle ultime ore sono tornati allo scoperto. Sia chiaro: le intese tra i due Comuni sono vicinissime. Mancano pochi dettagli e la trattativa si chiuderà. Ma non è tutto oro quello che luccica. L'ha fatto capire chiaramente il consigliere comunale di maggioranza del Partito democratico Antonio D'Aniello che, addirittura, così come ha detto in conferenza stampa, era all'oscuro della manovra. Stessa lunghezza quella delineata dal neo segretario dem Salvatore Ferraro che ha imputato a Iaccarino e al resto della compagine amministrativa un evidente difetto di comunicazione. Perché fare fuori così in pochi giorni Graziano Maresca dopo averlo promosso, riabilitato pubblicamente, esaltato per le capacità tecniche dimostrate nell'incontro con il governatore Vincenzo De Luca e difeso? Misteri della politica. O di necessità di ottimizzare le risorse interne e rinnovare alcuni equilibri. Era il giugno 2015 quando Maresca si ritrovò coinvolto in un'inchiesta sui lavori pubblici. Un settore caldo che gli fu conferito già dall'ex sindaco Giovanni Ruggiero e che lo stesso funzionario decise di lasciare perché sotto accusa.
Fu poi Iaccarino a rilanciarlo senza alcun giro di parole, portandolo a discutere con De Luca a palazzo Santa Lucia e affidandogli le chiavi di volta del comparto dell'edilizia pubblica. Che siano sorte divergenze? Che ci siano contrasti operativi? Finora nessuno commenta un'indiscrezione confermata soltanto dai tecnici interessati alla staffetta. Sul caso Maresca non usa mezzi termini l'ex assessore Raffaele Esposito, esponente di minoranza della lista civica Podemos-Si può fare che dalle colonne del proprio profilo Facebook invoca un dietrofront nel più breve tempo possibile. «Graziano Maresca, ingegnere del Comune di Piano di Sorrento, una grande risorsa, tanta professionalità, serietà, cordialità. Per quando mi riguarda, ribadisco la mia idea: non si può rinunciare a una tale competenza». No comment invece da Meta anche perché non è ancora stato chiarito chi sia l'ente che debba dare il via alla girandola di funzionari. Sarà Iaccarino o sarà Tito colui che con una firma su un documento attiverà il valzer di poltrone? Se ne parlerà presumibilmente già all'inizio della prossima settimana. Maresca, dopo le sue inizi li perplessità, alla fine 1: ceduto alla convinzione ci a questo punto non ci sor più margini per rimane] al lavoro al municipio i Piano di Sorrento. Lo stesso, a quanto pare, ha deciso l'ingegnere Paola De Maio che in passato aveva lavorato anche a Vico Equense assieme all'allora assessore Antonio Elefante.
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