L’Assessore Castellano: “Vi era un contrasto tra quanto stabilito dall’articolo 11 e il 13”
Vico Equense - Il regolamento per la tutela e la fruizione dell’area demaniale denominata secca del Banco di Santa Croce, in concessione demaniale alla Città di Vico Equense, martedì scorso è ritornato in Consiglio comunale, per alcune rettifiche di natura non sostanziale. Le modifiche sono state concordate con la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia che, per quanto di sua competenza, emanerà un’ordinanza sulla sicurezza della navigazione. “Vi era un contrasto – spiega l’Assessore al demanio Angelo Castellano - tra quanto stabilito dall’articolo 11 e il 13. L’ 11 dispone che le imbarcazioni, quando si avvicinano alla secca del Banco di Santa Croce, devono procedere a lento moto. Questa era la dicitura concordata con la Capitaneria. Invece, nel successivo articolo13 si fa riferimento a una velocità di 5 o 6 nodi. Questo crea delle difficoltà per quanto concerne le sanzioni da applicare e quindi si è ritenuto di eliminare l’articolo13 e far riferimento sempre a quanto disposto dall’articolo 11, cioè che tutte le imbarcazioni si devono avvicinare a lento moto. Il secondo punto che va rettificato – aggiunge l’Assessore Castellano - è quello concernente il numero dei subacquei che possono essere accompagnati con le guide. Nel regolamento abbiamo previsto un numero di 6 per ogni guida, invece c’è un’ordinanza della Capitaneria di porto - la 25 del 2016 - che prescisa che devono essere 5”, conclude l’Assessore Castellano. Sull’argomento è poi intervenuto il Consigliere di minoranza Maurizio Cinque. “Lo scorso gennaio – ha detto Cinque - ho mandato la bozza di questo regolamento all’ Anton Dhorn, poiché ho degli amici. Ma in verità – sottolinea il Consigliere di minoranza - non mi hanno proprio calcolato. Tre giorni fa invece mi è arrivata una risposta, con una serie di osservazioni sul regolamento che approvammo all’inizio di febbraio. Non ho avuto neanche il modo di confrontarmi con l’Assessore. Prendetelo come un contributo non so se può essere utile o no. Vi dico la verità, non l’ho letto neanche tutto”, finisce il Consigliere Cinque. Le modifiche al regolamento, così come proposte, sono state poi approvate all’unanimità dal Consiglio comunale.
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