MAAAM |
Vico Equense - Torna la Notte dei Musei, iniziativa europea che ha l’obiettivo di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea, e giunta quest’anno alla sua quattordicesima edizione, con il patrocinio di Consiglio d'Europa, Unesco e ICOM. La Notte dei Musei offre un’occasione insolita per accostarsi al patrimonio artistico italiano, soprattutto a chi non ha la possibilità di visitare i musei nei consueti orari di apertura. Il Comune di Vico Equense sabato 19 maggio, dalle 18 alle 22, promuove appuntamenti e attività didattiche rivolte ai bambini con le famiglie, ma anche agli adulti. Museopoli, l’iniziativa predisposta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vico Equense, retto da Lucia Vanacore, ha una doppia finalità. “Avvicinare le famiglie ai siti museali – commenta l’Assessore Vanacore - e consentire ai bambini, con un approccio ludico, di scoprire, amare e apprezzare i tesori del proprio territorio”. L’Amministrazione Comunale del Sindaco Andrea Buonocore, in collaborazione con l’Associazione culturale Voli Pindarici, ha organizzato un’apertura straordinaria che consentirà un’insolita ed emozionante fruizione notturna del Museo Archeologico Silio Italico nello storico Palazzo Comunale, che raccoglie i reperti archeologici ritrovati fin dagli anni Sessanta in via Cortile e via Nicotera. Dalle 18.00 alle 19.30, saranno, infatti, direttamente gli Dei dell'Olimpo ad accogliere gli ospiti. Zeus in persona mostrerà alle famiglie i preziosi ritrovamenti e i bambini saranno coinvolti da uno scriba in un laboratorio di scrittura su tavolette cerate per scoprire come si studiava all'epoca dei Romani e conoscere le difficoltà incontrate dagli studenti del tempo.
Al MAAAM, Museo Aperto Antonio Asturi, dalle 20.00 alle 21.30, invece, i più piccoli e le famiglie saranno coinvolti in giochi di osservazione e laboratori artistico-creativi, sperimentando diverse tecniche di disegno. Ci sarà un vernissage di arte moderna, con le opere realizzate dai ragazzi. A guidare il corso d'arte estemporaneo un gruppo di bizzarri artisti, che con gag clownesche, coinvolgeranno il pubblico. Dalle 18.00 alle 22.00, anche al Museo Mineralogico Campano, minerali e fossili al microscopio e tante altre sorprese. Ospitato al primo piano del complesso seicentesco della Santissima Trinità e Paradiso, comprende più di 5.000 minerali di oltre 1.400 specie provenienti da molte regioni del mondo e ne espone più di 3.500; una sezione è dedicata ai cristalli di quarzo, ai minerali dell'area vesuviana, alle gemme intagliate e ai meteoriti. La sezione paleontologica raccoglie circa 200 fossili con interessanti reperti di dinosauri donati dal dottor Philip Currie, uno dei più grandi esperti in materia. Sono presenti anche rettili come il mesosauro, il notosauro e il modello scientifico di Ciro, il piccolo dinosauro carnivoro del beneventano. È visibile infine anche la sezione antropologica con circa 50 reperti litici (asce, punte di freccia ecc.) degli uomini primitivi risalenti anche a oltre 80.000 anni fa, trovati nel Nordafrica.
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