Vico Equense - Servono 35mila euro per il restauro di una tela del settecento, conservata nella chiesa della Santissima Annunziata. La campagna di raccolta fondi per salvare l’opera dal degrado, è stata presentata, questa sera, nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Sindaco Andrea Buonocore e dello storico Mario Verde. L’obiettivo dei promotori è di restituire alla comunità un’opera che raffigura l’Assunzione della Vergine Maria, sottratta per troppo tempo al godimento del pubblico. A proporre il progetto don Ciro Esposito, parroco della Chiesa dei Santi Ciro e Giovanni, che non ha voluto rinunciare alla sfida, nonostante le difficoltà economiche. “Siamo custodi – ha detto don Ciro – di un patrimonio che dobbiamo trasmettere ai nostri figli”. Perciò si è subito attivato interessando cittadini, associazioni e commercianti. Coinvolto nella raccolta fondi anche lo chef stellato Gennaro Esposito, ideatore dell’evento “Festa a Vico”, che si terrà dal 3 al 5 giugno 2018. 1700 i biglietti, al costo di 20 euro, da vendere per la serata della Repubblica del cibo, in programma domenica 3 giugno. Questo, però, non basta. E’ nelle intenzioni dei promotori, che ogni sera s’incontrano nella parrocchia di San Ciro, organizzare altre iniziative per sovvenzionare il restauro del dipinto, che fu commissionato da Monsignor Carlo Cosenza, a un pittore napoletano, la cui identità al momento resta sconosciuta. Ornata da Antonio Maffeo, la tela era fissata al soffitto della navata centrale dell’ex Cattedrale. Alla fine degli anni ’70 fu smontata per lavori di restauro della chiesa e non più ricollocata. La Soprintendenza preferì che si vedesse il soffitto di legno. Arrotolata su dei rulli, il dipinto fu conservato. Lo storico Mario Verde, questa sera, si è spinto oltre, ipotizzando che l’autore della tela possa essere Giuseppe Bonito, autore di altre due opere commissionate nello stesso anno da Monsignor Cosenza ed esposte sempre nell'ex Cattedrale. L'opera di risistemazione, oltre a riportare alla luce un patrimonio storico, recupererà anche la memoria di Monsignor Cosenza, Vescovo di Vico Equense dal 1732 al 1743.
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