La richiesta formale dell’associazione politica, sociale e culturale massese verrà discussa durante il prossimo Consiglio Comunale previsto per martedì 12 ottobre alle ore 18.00
Massa Lubrense - Un omaggio. Un premio. E un ringraziamento. È questa la chiave di lettura dell’ultima iniziativa promossa da Azione in Comune.
L’associazione politica, sociale e culturale massese, infatti, ha presentato domanda formale per conferire la cittadinanza onoraria di Massa Lubrense al Prof. Mario Russo (foto), da sempre uno dei principali protagonisti dello scenario culturale della Penisola Sorrentina.
Grazie ai suoi preziosi studi che hanno interessato tutto il territorio e, soprattutto, alle sue importanti scoperte in ambito archeologico, il patrimonio storico massese è diventato ancora più celebre a livello internazionale.
Correva l’anno 1985 quando, durante una passeggiata di studio a Punta Campanella in compagnia del dott. Aniello Coppola, il Prof. Russo scoprì un’iscrizione sulla parete rocciosa del lato sud-est del promontorio.
Con grande stupore, di lì a poco lo studioso si rese conto di trovarsi al cospetto di un’iscrizione rupestre Osca risalente al III-II sec. a. C. ; intuendo l’importanza del ritrovamento, l’esperto decise di avvisare la celebre archeologa Zancani Montuoro e il Prof. Pugliese Carratelli che, a loro volta, invitarono il Prof. Russo a decifrare il testo e a presentarlo a Taranto, il 4 ottobre 1985, nell’ambito del XXV Convegno di Studi sulla Magna Grecia.
Ai giorni nostri, anche a seguito della pubblicazione dello studio nel 1990, è ormai ampiamente riconosciuto come questa iscrizione sia un documento eccezionale non solo per la conoscenza della storia antica della Penisola Sorrentina e della Campania in generale, ma anche per lo studio della lingua sannita e delle istituzioni italiche.
Questo ritrovamento sensazionale ha difatti consentito la collocazione del santuario della dea Atena a Punta Campanella: l’incisione, dopo aver indicato i nomi di tre funzionari pubblici sanniti incaricati di far realizzare l’approdo e le scale a Punta Campanella, chiarisce che questi lavori sarebbero dovuti servire servire per l’accesso al santuario della dea.
Per secoli diversi autori avevano parlato della presenza dell’Athenaion in Penisola; storici come Strabone e Tito Livio lo indicavano sulla punta estrema del promontorio, senza far capire però se fosse situato nei pressi del mare o su un monte. L’iscrizione, al contrario, chiarisce definitivamente che il tempio era locato proprio a Punta Campanella.
Un santuario particolarmente rilevante in tutto il Mediterraneo, considerato che si trattava del solo luogo dopo il Campidoglio dove i romani offrivano sacrifici alla dea che proteggeva la gente di mare e la loro flotta navale
Ed è esattamente 36 anno dopo il Convegno di Taranto che, il 4 ottobre 2021, Azione in Comune ha scelto di celebrare questa data storica per la comunità massese richiedendo la cittadinanza onoraria al Prof. Mario Russo.
Il conferimento verrà discusso in sede di Consiglio Comunale il 12 ottobre alle ore 18.00.
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