Meta, Sant'Agnello e Massa Lubrense aderiscono all'appello
Penisola sorrentina - Scatta il divieto di botti e petardi a Sant’Agnello, Massa Lubrense e Meta. I tre Comuni della penisola sorrentina hanno aderito all’appello del Wwf Terre del Tirreno. “Evitiamo di dover iniziare l’anno con la solita conta di feriti o con un’altra strage di animali. I botti sono pericolosi per le persone, spaventano a morte i nostri amici a quattro zampe e gli uccelli selvatici e inquinano: tre buoni motivi per festeggiare facendone a meno” ricordano dal Wwf. L’appello è stato lanciato a tutti i sindaci della penisola sorrentina, con l’invito a emanare ordinanze di divieto e ad effettuare controlli. Sant'Agnello, Massa Lubrense e Meta hanno già aderito con apposite ordinanze che vietano “l’accensione ed i lanci di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici in tutte le vie, piazze o aree pubbliche dove transitano o siano presenti delle persone in considerazione degli oggettivi pericoli per le persone, dei rumori molesti causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini e del fatto che botti, petardi e fuochi sono causa di stress, morte, ferimenti e traumi per cani, gatti, animali domestici ed uccelli” “L’ordinanza anti-botti – continua il Wwf - è un segno di civiltà e un segnale importante, anche se non sempre si riesce a farla rispettare. Ma al di là dei divieti è fondamentale che tutti capiscano quanto siano dannose tali pratiche e spiegare ai più giovani le possibili conseguenze di botti e petardi. Al rischio per chi li utilizza si aggiungono le sofferenze gratuite inflitte agli animali, da affezione e non, che percepiscono il rumore quattro volte più forte rispetto a noi, e l’inquinamento da polveri sottili. Tutti buoni motivi per salutare il nuovo anno senza botti" concludono dal Wwf Terra del Tirreno.
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