Vico Equense - L'autovelox sperimentale della Statale Sorrentina è entrato definitivamente in funzione ed è stato programmato dalla precedente Amministrazione comunale. Il progetto, dopo mesi di confronti e ipotesi, diventa realtà. Il dispositivo, dall’altro ieri, è attivo nel tratto Castellammare-Vico Equense. Nel dettaglio, l'apparecchiatura risulta essere installata lungo la litoranea della Sorrentina, nella zona compresa tra il Famous Beach e il vecchio ingresso ora in disuso della galleria Scrajo-Seiano. Stando alle indicazioni, nel tratto oggetto di monitoraggio che ha una lunghezza di circa un chilometro e trecento metri rispetto alla precedente velocità minima di 30 chilometri orari, si potrà transitare a 40 chilometri orari. È stato infatti innalzato il limite contestualmente all'installazione delle telecamere. Conformemente alle normative vigenti, sono stati posizionati anche dei cartelli di avviso e preavviso all'ingresso e all'uscita di Vico Equense. La misura, però, non piace a tutti. Limitare la velocità è un modo per scoraggiare la circolazione automobilistica ma anche per tutelare pedoni e ciclisti. I contravventori saranno sanzionati, e agli automobilisti questo non piace. “Una buona viabilità – spiega il Sindaco Giuseppe Aiello - implica anche un presidio costante degli organi addetti al controllo e alla sicurezza delle nostre strade. È quindi prioritario prevedere agenti di polizia municipale su tutto il territorio ed è in questa direzione che intendiamo garantire una sorveglianza fissa è costante della zona stazione, istituire una stazione permanente a Moiano ed iniziare un dialogo proficuo con le amministrazioni e le forze dell’ordine della Penisola Sorrentina.”
Sullo sfondo resta prioritaria la questione della galleria di Santa Maria di Pozzano. Il primo cittadino, così come è scritto nel programma elettorale, vuole confrontarsi con Anas per fronteggiare la questione traffico. A pesare è la difficoltà di trovare una contromisura adeguata all'incubo traffico lungo la Statale Sorrentina, in particolare nella galleria Santa Maria di Pozzano e all'interno del centro cittadino. Pesa molto il fatto che i mezzi che trasportano merci pericolose siano praticamente costretti a dover transitare all'interno del centro di Vico Equense. Questo aumenta innanzitutto i disagi per la viabilità interna, pesando di molto sull'equilibrio - di per sé già molto precario - della tenuta del dispositivo di mobilità interno. Non va neppure dimenticato che bisogna anche affrontare la questione delle lunghe file che si creano all'imbocco della galleria specialmente nei weekend d'estate.
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