venerdì 13 gennaio 2023

Chi tutela i pendolari al tavolo permanente sull'accessibilità in penisola sorrentina?

Non conosco le proposte che saranno fatte al tavolo permanente sull'accessibilità in penisola sorrentina, che lunedì prossimo si riunirà con il Prefetto di Napoli. Ai sindaci, e alle tante single, ognuna delle quali dirà la sua, preoccupandosi molto di più delle ripercussioni sul turismo, credo ne manchi una che rappresenti i pendolari. Ieri la Circum ha vissuto un’altra giornata difficile. L’ira delle persone era tanta, appiedate alle 6 e 30 del mattino, con il sole che ancora non si vede, il freddo, e l’incertezza di non saper come arrivare a destinazione. La Circumvesuviana è un servizio colabrodo, e ogni anno si conferma tra le tratte ferroviarie peggiori d’Italia tra guasti tecnici, soppressioni di corse, ritardi imprecisati, sovraffollamento e insicurezza. La fotografia di Legambiente del trasporto pubblico campano da anni rimane stabile: treni vecchi, affollati, lenti, insicuri e spesso in ritardo. I pendolari campani da anni ogni mattina affrontano una vera e propria Via Crucis per andare nei luoghi di lavoro o di studio. Vagoni fatiscenti, contrassegnati da una pessima condizione igienico-sanitaria, viaggiatori ammassati, e le cose che non cambiano mai, con la rabbia e l’indignazione che salgono ogni giorno di più. Chi tutela i pendolari? Come garantire un servizio sicuro? E la colpa di tutto questo di chi è? Al tavolo ci vorrebbe anche un rappresentante della categoria dei pendolari. È una vera emergenza che richiede corresponsabilità di tutti gli attori. Forse potrebbe aiutare se gli amministratori scendessero tra la gente come dovrebbe fare la sana politica. Una proposta: provate anche voi il brivido di una “giornata di ordinaria follia” prendete un treno insieme ai pendolari. Tornerete sicuramente arricchiti di disservizi, disagi e di sconforto utili per intervenire e tutelare i pendolari unici veri sconfitti di questa situazione che perdura da anni.

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