Pronto soccorso a rischio. Non ci sono soldi? Nemmeno 3 mesi fa
Attacca il Governo, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. E lo fa su due fronti, in particolare: sul caro benzina e sulla sanità. In entrambi i casi parla di scelte "incoerenti e irresponsabili" che per i cittadini comporteranno gravi rischi. "L'attuale governo si era impegnato a ridurre le tasse sulla benzina. Non lo ha fatto e questo penalizza i cittadini due volte, la prima volta con l'aumento del costo della benzina, la seconda perché di conseguenza quando aumenta la benzina aumenta il prezzo del trasporto per tutti i prodotti soprattutto alimentari e agricoli. Mi pare una scelta irresponsabile - ha detto durante la consueta diretta Fb del venerdì - Il governo ha detto, anzi la Meloni ha detto che non ci sono soldi, ma non c'erano nemmeno tre mesi fa quando si faceva campagna elettorale". Stessa linea anche sul fronte della sanità. "Le decisioni del Governo stanno mettendo in ginocchio la sanità pubblica - La irresponsabilità del governo nazionale per quello che ha fatto nella legge di bilancio in relazione alla sanità pubblica rischia di creare una situazione per la quale sarà impossibile tenere aperti i pronto soccorso per mancanza di risorse e di personale. Il governo nazionale sta prendendo decisioni che porteranno alla chiusura dei pronto soccorsi e alla impossibilità di realizzare i turni per il personale dell'area dell'emergenza". (ANSA).
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