sabato 20 maggio 2023
8 milioni di italiani esposti ad alto rischio di frane o alluvioni. Pericolo sismico elevato per 21 milioni
“Di fronte ai disastri causati dalle alluvioni nel Centro-Nord ci troviamo per l’ennesima volta a discutere del nostro territorio fragile: sono circa 8 milioni gli italiani esposti ad alto rischio di frane o alluvioni mentre oltre il 93% dei Comuni è esposto a rischio frane, alluvioni e/o erosione costiera. Circa 21 milioni di italiani sono, inoltre, esposti a rischio sismico elevato ed oltre 3 milioni di persone abitano l’area a maggior rischio vulcanico al mondo, ossia entro 20 chilometri di distanza dalle possibili bocche eruttive dei vulcani campani, altamente esplosivi”.
Riassume così la situazione dei rischi da catastrofi naturali Antonio Coviello, ricercatore dell’Iriss-Cnr che ha curato, con Renato Somma dell’Ingv ed associato Cnr-Iriss, il volume ‘I rischi catastrofali. Azioni di mitigazione e gestione del rischio’, edito dal Cnr, alla stesura del quale hanno partecipato esperti di diverse discipline. “I danni per eventi estremi meteo-idro in Emilia Romagna, dal 2013 al 2021, hanno avuto un costo di oltre 2,5 miliardi di euro, il più alto in Italia, a fronte di investimenti in progetti di prevenzione pari a circa 160 milioni di euro” aggiunge il ricercatore. “Per fare un raffronto con la Campania, che ha avuto in passato disastri altamente luttuosi come a Sarno e a Ischia, i danni sono stati in questa regione secondi solo all’Emilia Romagna, per un totale di circa 1.8 miliardi; ma qui gli investimenti nella prevenzione sono stati di circa 88 milioni’”.
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