di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Sorrento - L'anno si apre con l'avvio di una verifica interna alla maggioranza che guida Sorrento da settembre del 2020. Ieri mattina, archiviato il grosso delle manifestazioni organizzate per le feste, il sindaco Massimo Coppola ha firmato il decreto con il quale ha revocato le deleghe agli assessori che compongono la giunta municipale. La decisione è la diretta conseguenza della rinuncia alle proprie attribuzioni da parte dell'assessore Ilaria Di Leva comunicata ufficialmente al primo cittadino nei giorni tra Natale e Capodanno. Una mossa concordata con il leader del proprio gruppo, il presidente del Consiglio comunale Luigi Di Prisco, allo scopo di sollecitare una maggiore sinergia e un più ampio coinvolgimento nelle decisioni adottate all'interno dell'esecutivo. Una presa di posizione che non sembra avere come obiettivo quello di minare la stabilità dell'amministrazione, ma che invita a una seria riflessione in vista della conclusione del mandato. E il risultato raggiunto è probabilmente proprio quello sperato. Il sindaco Coppola ha ritirato le deleghe a tutti gli assessori e nei prossimi giorni si prepara ad avviare una serie di confronti con i rappresentanti di tutte le forze politiche che lo sostengono nell'ottica di procedere ad una valutazione che, come anticipato dallo stesso primo cittadino, potrebbe concludersi anche con «un eventuale riassetto istituzionale». Estremamente probabile, quindi, un rimpasto, non tanto nei nomi quanto negli incarichi attribuiti agli assessori.
Fino a ieri Gianluigi De Martino, oltre a ricoprire il ruolo di vice sindaco, si occupava di mobilità, urbanistica e pianificazione territoriale, sport, commercio ed agricoltura. Rosa Persico deteneva le competenze relative a edilizia privata, anti-abusivismo, condono, paesaggio, innovazione tecnologica e trasparenza. Ilaria Di Leva gestiva ambiente, ecologia, risorsa mare, verde pubblico, arredo urbano, pubblica illuminazione e relazioni internazionali. Ad Antonino Fiorentino facevano riferimento demanio, cimitero, bilancio e tributi e società partecipate pubbliche. Eduardo Fiorentino curava politiche giovanili, manutenzione ordinaria e straordinaria, protezione civile e dissesto idrogeologico. Una volta ultimati i colloqui con i rappresentanti della maggioranza ci saranno quasi certamente alcuni passaggi di attribuzioni tra assessori. Intanto i componenti della giunta rimangono tutti al loro posto. «Fino a nuovo decreto restano in carico al sottoscritto le deleghe a tutte le materie chiarisce Coppola ferma restando la nomina a vice sindaco dell'assessore Gianluigi De Martino».
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