lunedì 4 febbraio 2008
Se ne vanno a destra
Regione Campania - Prima di partire per Napoli per ritornare a lavoro, Sandra Lonardo con marito e figli si è recata a Piana Romana a Pietrelcina. La presidente Lonardo si è soffermata per alcuni minuti davanti all'Olmo, dove comparvero per la prima volta le stimmate a Padre Pio. Dopo alcuni minuti di raccoglimento e preghiera, è ripartita verso Napoli. Non appena arrivata in Consiglio regionale, ha ribadito che l'Udeur non lascerà di sua spontanea volontà la giunta regionale. L'Udeur guarda al futuro, in Campania e non solo, con lo sguardo rivolto alla Capitale dove si sta consumando l'ultimo atto della crisi di governo. E non esclude nessuna ipotesi, anche quella di rientrare nel centrodestra. Confermato l'appoggio esterno all'esecutivo di Antonio Bassolino, è proprio la presidente a mettere i puntini sulle 'i' rispetto ai rapporti con il centrosinistra campano: ''Noi non andiamo via. Se vogliono ci caccino loro dalla giunta''. Le fa eco il segretario regionale campano Antonio Fantini, che conferma la posizione del Campanile soprattutto in giunta regionale: ''Diamo l'appoggio esterno ed in altre realtà abbiamo il dovere di rispettare il voto degli elettori''. E se Lonardo, parlando con i giornalisti definisce ''fantapolitica'' l'indiscrezione - riferita nei giorni scorsi da molti quotidiani - secondo cui sarebbe proprio lei la candidata presidente del centrodestra alle elezioni regionali (che quasi sicuramente avverranno, almeno, con un anno di anticipo nella primavera del 2009), Fantini manda un messaggio facilmente decifrabile: ''Stanno organizzando la “cosa rossa” con Bertinotti premier. Il Pd vuol correre da solo. Noi faremo le nostre scelte''. Quasi una anticipazione della nuova direzione intrapresa dall'Udeur: una strada che vira a destra.
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