venerdì 7 marzo 2008

Archeologie

«Io un pezzo di archeologia? E allora inizio la campagna elettorale proprio da Pompei». La risposta è tagliente e ironica e arriva dal diretto interessato: Massimo D’Alema. Il ministro degli Esteri, a margine di una riunione della Nato a Bruxelles, risponde a tono alla provocazione di Silvio Berlusconi. «Se vogliano andare avanti con l'archeologia – aveva affermato il leader del Pdl – allora dopo Pompei mettano D'Alema che è da 45 anni in politica». E D’Alema ha raccolto l’invito. «Ho sentito una battuta di cui ho apprezzato il senso dell’umorismo perché Berlusconi mi ha paragonato a Pompei – ha dichiarato il vicepremier – e ho deciso di cominciare il mio viaggio, visitando proprio Pompei da cui manco da molto tempo». Intanto, nelle concitate operazioni romane di composizione e disfacimento delle liste di candidati ieri è comparsa nella cosiddetta «fascia protetta» alla Camera anche il nome di Costanzo Iannotti Pecci, l'altro imprenditore vicinissimo a D'Amato e leader nazionale di Federterme. Il calcolo di previsione sui seggi del PdL viene eseguito in queste ore su percentuali oscillanti intorno al 48% nella circoscrizione Campania 1, pari a 21 seggi; al 43% in Campania 2, pari a 19 seggi e 17 seggi al Senato . L'altra new entry è quella della medaglia d'oro al valor militare Gianfranco Paglia, il militare ferito a Mogadiscio, per il quale si è fatto da parte il presidente provinciale di An a Napoli, l'ex senatore Luigi Bobbio: «Il presidente Gianfranco Fini — è spiegato in una nota del partito — ha preso atto della rinuncia del senatore Bobbio, lo ha ringraziato, rassicurandolo su un suo futuro coinvolgimento nell'azione di governo del Pdl all'indomani dalle elezioni. Ma è proprio dal Senato che arrivano le prime sorprese. Con la probabile candidatura di D'Amato alla Camera dopo Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, capolista al Senato dovrebbe essere l'ex governatrice di Nassiriya e inviata nel Darfur, Barbara Contini. Il condizionale è d'obbligo, giacché nelle ultime ore le posizioni sono state continuamente modificate. Milanese, 46 anni, studi all'Orientale a Napoli, dove ha vissuto per cinque anni in un appartamento alla Pignasecca, la Contini si è limitata a commentare che «parlerò soltanto quando la notizia della mia candidatura sarà ufficiale». Infine, nell'elenco «segreto» di Silvio Berlusconi, contenente almeno venti nomi di candidati da inserire all'ultimo minuto, compare anche quello di Diana De Feo, giornalista della redazione cultura del Tg1 e moglie del direttore del Tg4 Emilio Fede.

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