sabato 29 marzo 2008

Rifiut(at)i

Le notizie sulla mozzarella continuano a occupare le pagine nazionali dei quotidiani, e rischiano di oscurare le novità sui rifiuti questa volta tossici. Nel frattempo, la Svizzera ha respinto la richiesta di asilo politico dell'economista napoletano Sergio Sedia, che intende fare ricorso. Il docente, 34 anni, aveva presentato una domanda al Cantone Ticino invocando il pericolo costituito dai rifiuti napoletani per sè e per sua moglie incinta. “Non vi è alcun indizio - scrive Berna - che possa indicare che lei e la sua famiglia siate sottoposti a persecuzione da parte dello Stato italiano o da terze persone, ai fini dell'asilo”. La Regione ha riapprovato la legge sui rifiuti — anche con il contributo della destra — riscrivendo la parte relativa ai consorzi di bacino, che nel frattempo erano stati aboliti. Alla fine, la soluzione trovata è la nascita di società miste «a totale o prevalente capitale pubblico», cui sarà affidata la gestione integrata dei rifiuti. Anzi, meglio, l’assessore Ganapini ritiene addirittura che a questi soggetti potrebbero essere affidati anche impianti, verde pubblico, arredo urbano e altre competenze, il che giustificherebbe l’assorbimento di tutti i dipendenti, Lsu e non solo.

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