In quota Pdci nel governo Prodi, a tre settimane dalle elezioni il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, si colloca con il Pd dopo la mancata candidatura nelle liste della Sinistra Arcobaleno. Secca la replica di Comunisti italiani: «Il ministro non è mai stato organico al Pdci, ma è entrato nel governo scelto da Romano Prodi in una lista di tecnici indicata da Oliviero Diliberto di cui facevano parte anche Gianni Minà, Alberto Asor Rosa, Luigi Patta e il rettore dell'università di Viterbo Marco Mancini». Fonti vicine al segretario del Pdci chiariscono: «D’altra parte lo spostamento del ministro appariva evidente dalle posizioni che lui stesso ha assunto negli ultimi mesi».
martedì 25 marzo 2008
Bianchi va con Veltroni, Pdci addio
In quota Pdci nel governo Prodi, a tre settimane dalle elezioni il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, si colloca con il Pd dopo la mancata candidatura nelle liste della Sinistra Arcobaleno. Secca la replica di Comunisti italiani: «Il ministro non è mai stato organico al Pdci, ma è entrato nel governo scelto da Romano Prodi in una lista di tecnici indicata da Oliviero Diliberto di cui facevano parte anche Gianni Minà, Alberto Asor Rosa, Luigi Patta e il rettore dell'università di Viterbo Marco Mancini». Fonti vicine al segretario del Pdci chiariscono: «D’altra parte lo spostamento del ministro appariva evidente dalle posizioni che lui stesso ha assunto negli ultimi mesi».
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