Riccardo Marone (foto) se n´è andato al mare.
Ciro Alfano e
Mimmo Tuccillo hanno scelto la montagna.
Franco Malvano è rimasto in famiglia. Ma certo, far finta di nulla è difficile, per i parlamentari uscenti che non saranno in campo nella delicata partita elettorale di metà aprile. La loro Pasqua, inevitabilmente, sarà diversa dalle altre, con qualche impegno in meno e i cellulari più liberi. «Ma io ho sempre trascorso queste festività a Stromboli, anche quando ero candidato e le elezioni si avvicinavano - assicura Marone, l´ex sindaco diessino in procinto di lasciare Montecitorio dopo due legislature - in realtà sono convinto che, nei giorni di Pasqua, la gente preferisca pensare ad altro». Alfano, uno dei fondatori dell´Udc, garantisce che «chi fa politica la campagna elettorale ce l´ha nel sangue. Sono venuto a Pescocostanzo solo per ricaricare un po´ le batterie. Martedì però sarò a Napoli, ho scelto io di non ricandidarmi e continuerò a fare tutto quanto è nelle mie possibilità affinché il nostro leader, Pierferdinando Casini, possa acquisire il maggior numero di consensi». Malvano
, che due anni fa di questi tempi era in corsa per un seggio al Senato e come sindaco di Napoli sotto le insegne di Forza Italia, non nasconde che «quest´anno, forse per la prima volta, sarà una Pasqua finalmente dedicata alla mia famiglia: l´ho trascurata troppo, prima quando facevo il questore, poi quando ero impegnato in campagna elettorale». È a Rivisondoli invece Mimmo Tuccillo, nell´ultima legislatura in Parlamento con
la Margherita: lui, come Alfano, giura di essere al lavoro con impegno addirittura maggiore di quando era candidato in prima persona: «Ho fatto campagna elettorale fino a venerdì sera, per sostenere il candidato sindaco di Afragola, la mia città. Sono venuto a Rivisondoli solo per un paio di giorni e anche in queste ore non staccherò completamente». E con il rimpianto come la mettiamo? Marone dice di non «avvertire la mancanza dell´agone politico. Mi è dispiaciuto il modo con il quale questa cosa è maturata, quello sì», aggiunge. Guarda già al futuro Franco Malvano: «L´esperienza in Parlamento mi ha dato molto. Ora sono a disposizione del ministero dell´Interno, al quale nella mia carriera ho sempre fornito risposte concrete. Mi aspetto un incarico all´altezza. Poi, chissà, potrei anche tornare a fare politica. Mai dire mai». Alfano rivendica gli aspetti positivi della scelta di non correre a questo giro elettorale: «L´ho deciso da solo e vivo questo momento con grande serenità. Da molto tempo non stavo così a lungo con la mia famiglia, e poi è anche una maniera per trovare nuovi stimoli». Mimmo Tuccillo invece non nasconde che, nonostante tutto, l´esclusione dalle liste non può lasciare indifferente chi fa politica attiva da tanti anni: «Vado avanti con convinzione, determinazione e impegno e continuerò a fare fino in fondo la mia parte. Però un pizzico di rammarico c´è sempre, negarlo sarebbe inutile».
(Dario Del Porto da la Repubblica Napoli)
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