mercoledì 12 marzo 2008

Nicolais: colpe anche del centrodestra

Nel Pd c’è la consapevolezza che l’emergenza rifiuti possa condizionare la campagna elettorale. «Il danno di immagine c’è», ammette il ministro Luigi Nicolais, vicecapolista in Campania 1. La preoccupazione maggiore è proprio a Napoli e provincia dove i sondaggi attribuiscono al partito una delle percentuali più basse d’Italia: il 25,5 per cento. «Avvertiamo la difficoltà - spiega Nicolais - e dobbiamo comunicare ai cittadini che abbiamo le idee chiare su come uscire dall’emergenza e avviare la gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti». Nicolais, da scienziato più che da politico, vuole essere ottimista. «Un buon ricercatore - dice - sa che anche da un risultato negativo della propria ricerca può ottenere processi positivi». E alle accuse di Berlusconi replica: «L’emergenza non può essere colpa solo degli ultimi due anni di governo del centrosinistra. Per cinque anni i commissari hanno risposto a un governo di centrodestra». Il ministro respinge la richiesta di dimissioni di Bassolino. «In una fase così delicata - dice - un vuoto istituzionale alimenterebbe solo confusione». Nel Pd non si sottovalutano gli effetti che l’emergenza potrebbe avere sulla campagna elettorale e si porta avanti la linea del pieno sostegno a De Gennaro mentre, è la tesi che trapela, esponenti del Pdl e della Sinistra Arcobaleno protestano e bloccano le discariche. Tuttavia, sono vive le preoccupazioni anche per gli effetti che l’emergenza rifiuti sta avendo sul turismo. «Capisco la preoccupazione di Velardi - dice Eugenio Mazzarella - sul corto circuito comunicativo per cui sui rifiuti arrivano da Napoli messaggi devastanti ed è necessario far capire che Napoli e la Campania sono ben altro e molto altro. Ma il danno che va eliminato non sono trasmissioni come Report ma i disastri ambientali che Report denuncia». Antonio Bassolino, ieri ad Avellino per presentare il libro «Pensieri sul Pd» di Luigi Anzalone, è fiducioso. «È una campagna elettorale difficile ma in ogni caso - sostiene - non sarà la destra ad avvantaggiarsene: in Campania è stata sempre sconfitta». E sabato torna D’Alema, alle 16,30 al teatro Politeama. (p.mai. il Mattino)

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