Primi controlli in mare, fioccano le denunce sui pescherecci

Sorrento - Ispezioni nello specchio d’acqua del golfo di Sorrento e di Castellammare di Stabia con gli uomini del nucleo navale diretto dal maresciallo Pierluigi Chiocca della compagnia dei carabinieri di Sorrento coordinata dal capitano Federico Scarabello che hanno controllato una schiera di pescherecci, sequestrando materiali fuori norma e denunciando 7 persone. I controlli si sono maggiormente concentrati nell’area stabiese con i militari dell’Arma che la bordo della motovedetta n514 hanno eseguito verifiche sulla sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare nel settore della pesca professionale. Denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, Arturo Di Luca, Antonio Porzio, Antonio Criscuolo, Filippo e Francesco Bruno per avere navigato a bordo delle proprie imbarcazioni da pesca con dotazioni di sicurezza mancanti o difformi dalle normative. Nel contesto delle ispezioni i carabinieri del nucleo navale hanno sequestrato estintori, salvagenti e giubbotti di salvataggio. Altre due persone, Ciro e Pasquale Manganaro, sono state denunciate per gli stessi reati nei controlli effettuati nello specchio d’acqua di Vico Equense. Alcuni dei denunciati saranno ulteriormente segnalati all’autorità competente marittima della capitaneria di porto di Castellammare di Stabia ed al distretto sanitario come previsto dal decreto 271/99 che fissa gli obblighi da parte di comandanti ed armatori in relazione alle prescrizioni minime di sicurezza e salute per il lavoro a bordo delle imbarcazioni da pesca. L’applicazione del decreto contribuisce a tutelare la sicurezza degli equipaggi in uno specifico settore, quello della pesca professionale, che tiene spesso in alto mare grossi pescherecci anche per intere settimane. Con l’avvicinarsi del periodo estivo i controlli del nucleo navale dei militari dell’Arma si sposteranno anche sulle imbarcazioni da diporto allo scopo di rendere maggiormente sicura la navigazione nelle acque del golfo, tutelando le normative in vigore all’interno della riserva marina naturale di Punta Campanella. (Vincenzo Maresca – Positano News)