lunedì 17 marzo 2008

Project porti

Vico Equense - A volte ritornano. Le questioni. Duecento milioni di euro: è l'indotto annuo che, a regime, può sviluppare la Campania in termini di portualità turistica. Ma va superata la logica della stagionalità, con picchi d'attività solo d'estate. E' la valutazione dello Studio Ambrosetti, che al Nauticsud presenta l'analisi dell'impatto economico del sistema di approdi proposto dall'Unione Armatori da diporto: una rete di 7 strutture in grado di generare, nel Golfo di Napoli, 10mila nuovi posti di lavoro, un volume di affari di 80 milioni l'anno e, tramite concessioni trentennali, circa 7 miliardi da reinvestire in opere di pubblica utilità. L'analisi di Ambrosetti mi ha richiamato alla mente che la Regione Campania ha approvato un project financing che vede la trasformazione del punto di approdo di Marina d’Equa in vero e proprio Porto Turistico. La nautica da diporto rappresenta una concreta occasione di sviluppo per Napoli e la Campania - secondo Ambrosetti - per questo bisogna incentivare i porti turistici. Alla Marina d’Equa, per poter fare spazio ai diportisti, bisogna trasferire i titolari di due stabilimenti balneari, di fatto, inutilizzabili per la balneazione in quanto si affacciano nello specchio d’acqua del punto di approdo. Questi operatori sarebbero compensati per la “perdita” delle loro concessioni con altre concessioni che interesserebbero una buona parte del già ridottissimo litorale destinato a pubblica balneazione. Quello che stupisce è che un’amministrazione Regionale di centrosinistra, che dovrebbe salvaguardare l’ambiente, il territorio e i diritti dei cittadini meno abbienti, ritiene che sia sacrificabile - nel caso della Marina d’Equa - la libera balneazione all’esclusivo interesse del privato.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Già cinque anni fa il sottoscritto denunciò l'operazione privatizzazione di quei piccoli fazzoletti di spiaggia che possiede il comune di Vico Equense. Perchè meravigliarsi ora e perchè meravigliarsi del centro sinista campano. La giunta di Bassolino sarà ricordata come la giunta Attila per la devastazione del territorio e dei litorali. Con Bassolino presidente e "l'affaire munnezza", la Cundari assessore all'ambiente e Cascetta ai trasporti, che sarà ricordato come il "gava delle coste" di cosa meravigliarsi.
Su questa terra non crescerà più un filo d'erba e ora a somma gloria della triade si è aggiunto Velardi, decadente istrione del "bon chic bon genre" a spese altrui.

Anonimo ha detto...

Lo sciocchezzario di Claudio Velardi

Se gli ultimi video apparsi sul suo blog sono la quintessenza del suo pensiero devo dire che LEI sta messo male, molto male e ciò che fa più paura è che uno come lei abbia un potere.Penso che sia giusto che si sappia, che io piccolo uomo di 57 anni , darò battaglia con tutti gli strumenti e i mezzi che potrò avere a disposizione(le paroe, le mie, prima di ogni altra cosa e poi l'associazione alla quale faccio riferimento I VAS) a questa opprimente gestione camorristica del potere e del linguaggio che stanno soffocando la Campania e l'Italia. Lei Velardi, con la banalità sconcertante delle cose che proferisce, parla di provincialismo, ma il vero provinciale è lei solo a sentirla quando pronuncia con enfasi " guuugl maaps" insieme al quella parodia di giornalismo professato da Carlo Franco, che fa finta di trovare interessante le cose che lei dice, avete ridotto questo paese ad una landa devastata. Lei una sola cosa ha detto veritiera: che volete guadagnare, che volete fare mercato per far crescere lo sviluppo, ma il vostro sviluppo, fatto di una terrificante rete di controllo economico del territorio; mentre le istituzioni dovrebbero fare il meno possibile.Ma le istituzioni Velardi Regione in testa , non hanno mai fatto niente altro se non fare soldi a scapito del territorio e della qualità della vita dei cittadini .Quello che è diventato questo territorio- per colpa e responsabilità vostre- non è solo sotto i nostri occhi e sotto i vostri che continuano a minimizzare la catastofe per proteggere ancora una volta i propri interessi ma è sotto gli occhi del mondo intero. Per prendersi così tanto sul serio mentre continua a dire quelle sconcertanti banalità, deve sentirsi sicuramente molto protetto e mi voglio augurare che non tutti gli imprenditori siano come lei, perchè se lo sono allora si capisce la lenta deriva di questo nostro paese. Non venga in costiera sorrentina, perché se lo farà la sbugiarderò pubblicamente, lei non può pensare che i cittadini siano tutti degli scocchi pronti ad accettare quelle sciocchezze sulla comunicazione e sui media che qualsiasi studente di scienze della comunicazione saprebbe dire cento volte meglio di lei. La smetta: io non so perché lei stia facendo tutto questo, o meglio lo so: state zittendo e controllando l’informazione, state imponendo alla stampa che non reagisce più perché non lo può fare, una serie di falsità. Lei è nel progetto D’Alema, e insieme state imponendo all’opinione pubblica l’orgoglio di “don Antonio” e il suo stritolante potere che l’autogol munnezza, stava mettendo in discussione. Saviano ha ragione. La gente comune si immagina la camorra con le pistole e il sangue, ma la camorra è anche intimidire un direttore di giornale e fargli scrivere una serie di notizie inutili, è anche controllare il mercato degli appalti pubblici e delle opere pubbliche e la gestione dei soldi pubblici . Il Corriere del Mezzogiorno di quest’ultimo periodo è illeggibile, come è stato possibile un cambiamento così brusco? Il TG3 Campania è penoso una qualsiasi redazioncina locale saprebbe fare molto meglio. Sono gli uomini come lei Velardi, che mi fanno più paura e dai quali mi sento distante anni luce, ma come ho detto in premessa farò di tutto per contrastare lei e chi fa politica come lei.

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Anonimo ha detto...

La cosa ridicola è che si farà un porto in un punto mal servito dalle strade che in alcuni passaggi sono delle vere e proprie mulattiere e dove non esiste un solo parcheggio che possa chiamarsi tale.
Alla fine ne beneficeranno i soliti padroni delle Axidie che vedranno aumentare le infrastrutture a loro disposizione e magari decideranno, come hanno già fatto, di appropiarsi di un altro pezzo di spiaggia a discapito di chi non può pagare 50 euro al giorno per dare sollievo alle calde giornate estive.
Sottoscrivo inoltre in pieno ciò che ha detto Franco Cuomo.
Vergogna...

Anonimo ha detto...

non vivo più a vico da 14 anni e di ciò me ne rammarico ogni anno che passa.ma quello che più rammarica è la sciatteria della classe politica vicana.il porto alla marina d'equa?...un bel paio di scarpe sotto un vestito da 4 soldi.

Anonimo ha detto...

Già da quest'anno andare a fare un bagno a Seiano era diventato impossibile... Acqua sporca e puzzolente, spiaggia libera ridotta al lumicino, persone che letteralmente ti passavano addosso... Ma a quanto pare la prossima state questo problema non l'avremo più... eh si, perchè pare che scomparirà anche quell'ultimo fazzoletto di spiaggia libera! E quindi per bagnarsi nel mare che è sempre più MARRONE e PUZZOLENTE, specie ad agosto, bisognerà pagare..

Si investe e si fa di tutto, ma manco si risolve il problema dell'inquinamento marino...

Ma la gente è contenta di pagare fior di quattrini (vedi Axidie) per fare il bagno nell'acqua sporca??

Credo proprio che la prossima estate andrò altrove. Faò qualche km in più, ma vuoi mettere un bagno almeno nell'acqua blu?