lunedì 3 marzo 2008
Terremoto
Stavano realizzando, a Furore, nel cuore della Costiera Amalfitana, un manufatto abusivo di 140 metri quadrati con i fondi pubblici connessi al terremoto del 1980, nonostante la costruzione non esistesse neanche all’epoca del sisma. È quanto hanno scoperto i carabinieri del comando della compagnia di Amalfi che hanno accertato l’esistenza del manufatto abusivo, ancora in corso di realizzazione e privo di alcuna autorizzazione. Oltre alle denunce per abusivismo, nel corso delle indagini sono emerse anche altre responsabilità penali a carico della proprietaria e di otto professionisti (avvocati e geometri), tutti denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato, poichè tale opera era stata finanziata con i fondi pubblici connessi al terremoto del 1980. Sono scattate le denunce per falso ideologico a carico della proprietaria, poichè aveva presentato un’istanza falsa per la concessione, nonchè di un ingegnere per aver redatto false relazioni tecniche. Mentre altri sei professionisti - avvocati e geometri - componenti la Commissione per il terremoto del 1980 del Comune di Furore, sono stati denunciati anche per abuso d’ufficio poichè ritenuti responsabili di aver espresso parere favorevole all’istanza di concessione di finanziamenti pubblici nonostante fosse viziata da falsità.
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