domenica 6 aprile 2008

Inserra si dimette

Gragnano - La giunta Serrapica perde l'assessore ai Lavori Pubblici. Michele Inserra (Pd) ha rassegnato ieri mattina le proprie dimissioni, motivando il suo gesto con «l'impossibilità di continuare a coesistere (da uomo di centrosinistra) con una maggioranza di opposto colore politico». Eletto nella civica «Liberi e Forti», l'esponente del partito di Veltroni ha formalizzato ieri mattina le proprie dimissioni rimettendo le sue deleghe nelle mani del primo cittadino. «Il Pd - afferma - è un grande progetto che non ammette ambiguità né tentennamenti. Lascio la giunta perché in caso contrario rischierei di gettare un alone di opacità sul nascituro partito democratico gragnanese». Inserra ripercorre il periodo che lo ha visto come unico assessore di centrosinistra in una giunta monopolizzata dai partiti del Pdl. «Penso che la mia esperienza - continua - sia la cartina tornasole di un fallimento, quello delle esperienze civiche. Sono passati meno di tre anni da quando ho assunto un impegno come amministratore. Sono stato espressione di una lista civica, in una coalizione dove c'erano cinque liste civiche e tre sigle di partito. Adesso il quadro è mutato e mi ritrovavo in uno schieramento dove tutto ciò che mi circondava era alternativo al Pd. Non potevo che prendere atto e trarne le conseguenze: ecco perché le dimissioni erano la cosa più normale che potessi fare». La notizia ha colto di sorpresa il sindaco Michele Serrapica. «Si tratta di un atto coraggioso - commenta il primo cittadino - dettato da un'appartenenza politica sicuramente opposta a quella che contraddistingue quest'amministrazione. Nei confronti di Inserra rimane la mia stima personale e quella di tutti i rappresentanti della maggioranza, ci avrebbe però fatto piacere se l'assessore avesse ufficializzato questa decisione nel corso di una riunione ufficiale, in modo da salutare anche i suoi ormai ex colleghi di amministrazione». Il nuovo assessore ai Lavori pubblici verrà nominato dopo le elezioni politiche del 13 e 14 aprile, che apriranno una nuova fase di discussione nell'esecutivo cittadino. (Francesco Fusco il Mattino)

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