lunedì 14 aprile 2008

Non decolla il Pd

Campania - A poche centinaia di seggi ancora da scrutinare (4426 su 5777), la coalizione di Berlusconi tocca al Senato il 50,8 se si sommano il 48,6% del Pdl e il 2,2 del Mpa di Lombardo. La coalizione di Veltroni, invece, supera appena il 34,1% con il 29,3 del Pd e il 4,8 di Italia dei valori . L'unione di centro di Casini e De Mita supera il 6,8% mentre la Sinistra Arcobaleno si ferma al 2,7 e la Destra al 1,47 poco più dei Partito socialista al 1,2. Cambia poco alla Camera. A Campania 1, 50,5 per Berlusconi e 35,9 per Veltroni. Casini, senza l'effetto-De Mita si ferma al 5,5 e Bertinotti al 3,1. A Campania 2, la coalizione della Pdl-Mpa sfiora il 52 per cento, 32 per cento il Pd+ Idv, mentre l'Udc schizza al 7,2 per cento e la Sinistra Arcobaleno sprofonda al 2,4. Berlusconi fa la prima promessa di governo: «Togliere i rifiuti dalle strade della Campania sarà il nostro primo impegno». Sul risultato in Campania, da più parti si chiedono le immediate dimissioni di Bassolino, sull’argomento interviene l’Assessore Claudio Velardi “Il risultato del Pd in Campania va al di là di ogni più rosea previsione. Dopo una campagna elettorale nazionale impostata dal centrodestra contro Bassolino e con continue strumentalizzazioni sull´emergenza rifiuti, il partito di Bassolino ottiene, rispetto alle scorse politiche, un consistente incremento di consenso”. “Vale per Napoli - ha aggiunto - come per Campania 2, dove si è verificata la scissione di De Mita verso l´Udc. Ora in Campania bisogna lavorare, non votare. Per realizzare innovazioni profonde nel metodo e nei contenuti dell’azione di governo, preparando al contempo un giusto ricambio della classe dirigente”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

RIPETO: SONO SICURO CHE ANCHE IN CAMPANIA NELLA MENTE DI MOLTI CHE HANNO VOTATO A DESTRA CE' LA STRANA SENSAZIONE DI CHI SI RENDE CONTO DI AVER PERSO UN GOVERNO DI MERDA MA NORMALE, COME IL GOVERNO PRODI, E DI RITROVARSI CON UN COMITATO DI DELINQUENTI E
MAFIOSI AL GOVERNO.
E, COME IL CENTURIONE DAVANTI AL SEPOLCRO, RENDERSI CONTO DI QUELLO CHE AVEVANO DETTO E FATTO. MILIONI DI ITALIANI, CITTADINI
DELL'ITALIETTA MODERNA, PREGNA DI FAMIGLIE CHE FANNO MUTUI E DEBITI
PER FARSI LO STEREO O IL FRULLATORE PIU' POTENTE.
SONO TEMPI CUPI: "Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da
cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, i sepolcri
si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono. E uscendo dai
sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e
apparvero a molti" (Matteo 27,45-56)

PEPPE