domenica 13 aprile 2008
Pd (partito delle denunce)
Vico Equense - La politica è in coma perché non esistono più, o in ogni modo non riescono ad emergere, dei veri professionisti della politica intesa come scienza complessa capace di individuare i bisogni della gente e le dinamiche del tempo e trovare soluzioni e progetti. Nel nostro comune pur di primeggiare non si costituisce il gruppo unico del Pd in Consiglio Comunale. Può un partito diviso, di consiglieri ex diessini che vanno sottobraccio con la lista civica che ha sostenuto De Rosa, tra l’altro, «cambiare» la Città ? Il comitato cittadino cosa fa? I Consiglieri Comunali Pasquale Cardone (Democratici di Sinistra) e Consiglio Cannavale della lista civica la Fenice , hanno stilato un documento relativo al parcheggio di via Madonnella inviandolo alla Procura della Repubblica. Nell’esposto si fa cenno a sprechi e a danni erariali. Non siamo persuasi che la politica delle denunce, possa aiutare il centro sinistra a rimarginare le sue evidenti scomposizioni, riavvicinandola ai cittadini. Una riflessione in tal senso sarebbe auspicabile. Tuttavia, troppo spesso, un rapporto di ottusa ostilità sembra prevalere. Il tono del dibattito è ormai scandito da poche persone, che paiono assetate più di morbosità che di giustizia. Il compito della Magistratura è quello di parlare con i fatti, di indagare e di ristabilire un principio di giustizia. Quando, però, parte dell’opposizione delega all’organo giudiziario le proprie funzioni, senza dare risposte alla Città, preferendo autonomamente di negare alla politica e alla partecipazione le funzioni che le sono proprie, tutto ciò diventa inaccettabile ed incomprensibile. Siamo persuasi che la politica, oggi, sia più che mai utile per raddrizzare una barca che ha già imbarcato troppa acqua, occorre un progetto, un’assunzione forte di responsabilità. Le forze politiche, il Partito democratico, sappiano dare una risposta a questa necessità di partecipazione e di politica, si cominci davvero a discutere di problemi, per capire quali metodi valorizzare e quali mettere da parte. La politica, almeno quella con la P maiuscola, ha dei valori e delle regole alle quali bisogna sempre e in ogni caso attenersi, e non contempla, i “valori bollati” appiccicati sulle denunce.
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4 commenti:
Potrei essere d'accordo, in linea di massima, sul fatto che la politica andrebbe sostenuta sicuramente con altre iniziative ed altre energie. non sono più d'accordo quando si dice-come è scritto nel post di persone che a Vico" pur di primeggiare[...]che paiono assetate più di morbosità che di giustizia". Gentile redazione,oltre quelle persone che sono state citate - soprassedendo anche sulle loro rispettive provenienze- e il sottoscritto -che pure ha denunciato molto, non vedo più nessuno a "mettersi in gioco" nel senso di assumersi una responsabilità con nome e cognome.La classe dirigente amministrativa sta massacrando letteralmente la gestione delle procedure pubbliche per interessi privati, e la ricaduta di tutto questo sul nostro territorio è sotto gli occhi di tutti:dai mega parcheggi, alle marine, alla via R.Bosco, all'abusivismo selvaggio.Cosa si dovrebbe fare secondo voi per creare quel consenso che non c'è per l'indifferenza verso la cosa pubblica che ormai è il tratto più rimarchevole di Vico equense? Io francamente non lo so.Mi rendo perfettamente conto e sono pienamente consapevole che con la magistratura non si fa politica, nè si crea consenso, ma in casi come Vico equense, la magistratura deve sapere che la pubblica amministrazione ha forzato da tempo le regole della liceità e legittimità delle procedure pubbliche . Per lo meno questo è quello che pensano quei consiglieri che sono stati citati e il sottoscritto come coordinatore dei VAS, pure ha denunciato parecchio. Se questo può servire, lo ripeto ancora una volta, non lo so. Di certo so che non ci sono folle oceaniche che hanno a cuore le sorti di questo posto, mi dareste allora voi un consiglio su cosa fare? Non è bello primeggiare, come scrivete, soprattutto quando questo essere primi non interessa nessuno.
Consiglio Cannavale chi?
Quello che vinse il concorso ad ingegnere capo del comune di vico equense partecipando da solo al concorso?
Penso che si debba usare un linguaggio improntato alla massima franchezza. Bisogna innanzitutto dire la verità delle cose e non nascondersi dietro nobili e altisonanti parole di circostanza che molto spesso e in certi casi hanno tutto il sapore della menzogna. E’ vero nella Città si è diffuso uno stato di crescente degrado della vita pubblica. Uno stato di cose che suscita indignazione, legittimando un vero e proprio allarme, ma non si risolve con le carte bollate. Se si aderisce al PD se ci si spende per il PD, se si crede in questo progetto, quantomeno si deve dimostrare un modo nuovo di fare politica.
e quale è questo modo nuovo?Intanto sarebbe bello leggere anche su questo blog che fa una discreta informazione i nomi e i cognomi senza nacondersi dietro l'anonimato.Io insisto e ripeto:è molto faticoso usare la carta bollata oltre che dispendioso, parlo per me, come ccordinatore dei VAS e sono convinto he ci sono siuramente altri modi di fare politica.Al momento però non ne vedo e mi aspetterei molto da tutti quei giovani che frequentano il PD, anche se personalmente sul PD non scommetto un soldo di cacio e non solo a Vico.Sarei molto felice di non occuparmi più di cose pubbliche e restarmene a casa a scrivere, leggere, ascoltare musica, fare l'amore o semplicemente curare i miei passatempi, insomma consegnerei il testimone a qualcun altro o ad altri che volessero raccoglierlo.
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