sabato 12 aprile 2008
Sodano, sinistra ha progetto di sviluppo alternativo a Pd e Pdl
«La Sinistra l’Arcobaleno è l’unica forza che ha un progetto alternativo di sviluppo rispetto alle due grandi coalizioni del Pd e del Pdl, basato sul superamento della precarietà e sull’affermazione della legalità, contro tutte le mafie». A dirlo è il capolista della Sinistra arcobaleno in Campania, Tommaso Sodano che ha chiuso a Pomigliano d’Arco, città simbolo dell’industria campana, la campagna elettorale per il Senato. Per Sodano «l’unico progetto in grado di rilanciare il Mezzogiorno ed il Paese, deve essere basato su un’idea di sviluppo inclusivo, sul superamento della precarietà a vita per i giovani lavoratori con l’abolizione della legge 30, e sul contrasto alla camorra e alla mafia». Nell’esprimere solidarietà ai lavoratori Fiat auto, ieri in sciopero per la decisione dell’azienda di creare un «nuovo reparto confino» per la logistica, Sodano sottolinea come «lo sviluppo del Sud passi per la difesa ed il rilancio dell’apparato industriale, a cominciare dalle grandi fabbriche di Pomigliano». Sulla questione dei rifiuti, il Presidente della Commissione Ambiente del Senato è polemico con Massimo D’Alema, secondo il quale tutti i politici hanno responsabilità verso la Campania , per lo stato dell’ambiente. Sodano ha replicato sostenendo che «Dovrebbero chiedere scusa dell’emergenza rifiuti in Campania quei politici che hanno avuto posti di responsabilità reali, quelli che avrebbero potuto scegliere per il meglio ed invece hanno fatto gli interessi della grande impresa e indirettamente della camorra a scapito dei cittadini». «È troppo comodo – sottolinea il capolista al Senato per Sinistra Arcobaleno – mettere tutti sullo stesso piano, chi ha denunciato un piano ed una gestione deviata del ciclo dei rifiuti in Campania e chi ha responsabilità politiche e morali dirette nel disastro». «A D’Alema – ha attaccato Sodano – chiedo se le scuse bastano. Credo – ha concluso – che la gente è stufa di quei politici che sbagliano con piena coscienza e non si fanno mai da parte, sarebbe più giusto che questa politica, se ha ancor rispetto dei cittadini, si facesse da parte». (Il Mediano)
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