Il Silvio Berlusconi buonista si incontra con Walter Veltroni. Un incontro con l’opposizione che diventerà una consuetudine e via via coinvolgerà sempre meno i leader e sempre più i ministri, quelli ufficiali e quelli ombra. Il nostro non sarà un inciucio, è il ragionamento che in queste ore Berlusconi ha fatto ai suoi, ma una «rapporto che deve diventare costante» anche per mettere un punto fermo nelle relazioni tra maggioranza e opposizione. Per Berlusconi l’opposizione è soltanto Walter Veltroni. Degli strali di Antonio Di Pietro, raccontano dal suo staff «non si è minimamente meravigliato». Per questo la presa di contatto tra i due avverrà senza «equivoci o infingimenti».
E' durato circa 40 minuti il primo incontro tra il presidente del Consiglio Berlusconi e il leader del Pd Walter Veltroni a Palazzo Chigi. “Abbiamo parlato di riforme”, dice al termine Veltroni sottolineando che su questo fronte “bisogna agire subito perchè il Paese ha bisogno di andare più veloce”. Si profila, invece, un confronto serrato su Alitalia: “continuo a pensare -dice Veltroni- che sia stato un errore aver fatto andar via Air France e ora mi auguro una soluzione adeguata”.
Di Pietro: «Meno loft e opposizione tost»
«Noi dell’Idv non abbiamo loft ma mercati e piazze. Mi auguro meno loft e più tost». Così Antonio Di Pietro torna sull’impostazione da dare all’opposizione e se Veltroni «la farà al’inglese - dice - con il governo ombra e il bon ton. Io la farò alla latina, con trasporto, passione e senza ricorrere al politichese».
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