giovedì 22 maggio 2008

Il plauso di Realacci: sì all'Esercito

Il ministro ombra dell'Ambiente Ermete Realacci plaude alla decisione di Berlusconi di dichiarare le discariche siti di interesse nazionale e quindi controllate dall'Esercito, ma non risponde alla domanda: perchè questa misura non l'ha presa il governo Prodi? Realacci, dunque — con i colleghi Letta, Bersani, Minniti e Tenaglia e Morando — ha commentato in diretta i provvedimenti del governo in materia di rifiuti, di sicurezza e economici, affermando che molte delle misure contenute nel decreto sui rifiuti sono «in continuità» con quelle del passato. A cominciare dalla nomina a sottosegretario di Guido Bertolaso, «uomo di grandissimo valore, chiamato a suo tempo dal centrosinistra», come commissario all'emergenza rifiuti. In continuità con le politiche precedenti è il coinvolgimento delle singole Province nei processi di smaltimento, mentre la novità è appunto quella della militarizzazione delle discariche che limita gli interventi della magistratura, che recentemente ha adottato misure «fuori contesto», come il sequestro di una discarica per vizi di forma. Infine, annunciando che domani sarà in Campania per incontrare gli amministratori del Pd, Realacci ha detto: «Noi faremo la nostra parte, ma per interrompere il circolo vizioso anche il centrodestra, che ha recentemente contestato De Gennaro, deve fare la sua parte». (Rosanna Lampugnani da il Corriere del Mezzogiorno)

Stretta autoritaria

"Inaccettabile dal punto di vista democratico e dei contenuti". Così l'ex-segretario del Prc, Franco Giordano, giudica le decisioni del governo in merito all'emergenza rifiuti in un'intervista a il “Corriere della Sera”. "E' di un autoritarismo inquietante", osserva perchè "è una cosa drammatica la militarizzazione" delle discariche. "Chi si avvicina, prende cinque anni di galera. Ma scherziamo? E' una stretta autoritaria e pericolosa", conclude.

1 commento:

Anonimo ha detto...

so che non è corretto, ma io sono politicamente scorretto, anzi forse solo scorretto, ma Ermete Realacci, che degnamente rappresenta Lega Ambiente ( una lobby politico-commerciale)è la classica faccia da culo.