Il presidente dell´Autorità portuale di Taranto, Michele Conte, è stato arrestato dai militari della Guardia di finanza, nell´ambito di un´indagine sulla realizzazione, avvenuta tra il 2005 e il 2006, di una discarica abusiva di fanghi derivanti dal dragaggio dei fondali del porto. Insieme con Conte sono stati arrestati anche il vicepresidente della Tct, Taranto container trasporti, Giancarlo Russo, di Sorrento (ex presidente del Parco Marino), e un dirigente della stessa azienda, Antonio Poli. Ai tre sono stati concessi gli arresti domiciliari. I tre sono stati arrestati – sulla base di ordinanze di custodia emesse dal gip del Tribunale di Taranto – per i reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, corruzione per atto contrario ai doveri d´ufficio, abuso d´ufficio, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. A quanto si è appreso, altre tre persone sono indagate, tra queste anche l´ex presidente dell´Autorità portuale di Taranto, Sandro Petriccioni. Il presidente dell´autorità portuale, Michele Conte, è anche consulente della società Sisamtrans International del gruppo Maneschi, per il quale vengono ipotizzati i reati di abuso d´ufficio, corruzione (in quanto la consulenza sarebbe stata la ricompensa per il via libera ai dragaggi) e falso. Ai domiciliari anche il rappresentante legale della Sisamtrans International Massimiliano Paoli (corruzione) e il vicedirettore della Tct Giancarlo Russo (corruzione, falso ideologico e discarica abusiva). Le altre tre persone che risultano indagate sono: l´ex presidente dell´autorità portuale Sandro Petriccione (abuso d´ufficio e falso ideologico); l´ex comandante della capitaneria di porto Tiberio Piattelli (abuso d´ufficio e falso ideologico), e l´ing.Marinella Conte, figlia del presidente dell´Autorità portuale (discarica abusiva). (da "La nuova ecologia")
sabato 17 maggio 2008
Parco Marino, arrestato l’ex Presidente Russo
Il presidente dell´Autorità portuale di Taranto, Michele Conte, è stato arrestato dai militari della Guardia di finanza, nell´ambito di un´indagine sulla realizzazione, avvenuta tra il 2005 e il 2006, di una discarica abusiva di fanghi derivanti dal dragaggio dei fondali del porto. Insieme con Conte sono stati arrestati anche il vicepresidente della Tct, Taranto container trasporti, Giancarlo Russo, di Sorrento (ex presidente del Parco Marino), e un dirigente della stessa azienda, Antonio Poli. Ai tre sono stati concessi gli arresti domiciliari. I tre sono stati arrestati – sulla base di ordinanze di custodia emesse dal gip del Tribunale di Taranto – per i reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, corruzione per atto contrario ai doveri d´ufficio, abuso d´ufficio, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. A quanto si è appreso, altre tre persone sono indagate, tra queste anche l´ex presidente dell´Autorità portuale di Taranto, Sandro Petriccioni. Il presidente dell´autorità portuale, Michele Conte, è anche consulente della società Sisamtrans International del gruppo Maneschi, per il quale vengono ipotizzati i reati di abuso d´ufficio, corruzione (in quanto la consulenza sarebbe stata la ricompensa per il via libera ai dragaggi) e falso. Ai domiciliari anche il rappresentante legale della Sisamtrans International Massimiliano Paoli (corruzione) e il vicedirettore della Tct Giancarlo Russo (corruzione, falso ideologico e discarica abusiva). Le altre tre persone che risultano indagate sono: l´ex presidente dell´autorità portuale Sandro Petriccione (abuso d´ufficio e falso ideologico); l´ex comandante della capitaneria di porto Tiberio Piattelli (abuso d´ufficio e falso ideologico), e l´ing.Marinella Conte, figlia del presidente dell´Autorità portuale (discarica abusiva). (da "La nuova ecologia")
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