venerdì 16 maggio 2008

Scendono in campo …

MetaGiuseppe Tito (foto) scende in campo. Sarà il candidato sindaco del centrosinistra. Un annuncio a sorpresa che apre nuovi scenari nella politica metese. “Ho deciso. Mi candido. E’ arrivato il momento di farlo sapere a tutti”. L’attuale consigliere di minoranza, con queste parole, ha svelato i suoi programmi per il futuro. L’obbiettivo? Compattare il centrosinistra metese per correre uniti.

Celentano scende in campo per difendere i commercianti

Vico Equense - "La distruzione di oggi non è il futuro di domani. Ora basta, siamo stufi. Così si uccide il commercio." E' un fiume in piena Antonio Celentano, i suoi iscritti, pone l'accento su una questione che dura ormai da tempo: causa i lavori pubblici. "Ci hanno detto di avere pazienza perchè i cantieri aperti avrebbero cambiato il volto della città fornendo più servizi ai cittadini residenti e ai turisti. Ma quando è troppo è troppo. Siamo a maggio ed è impensabile continuare ad aprire nuovi cantieri in centro mettendo, di fatto, in ginocchio l'economia della città". La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il nuovo cantiere di via Filangieri. La strada che collega la stazione della Circum a P.zza Umberto I -quella che consente l'accesso alla città per chi viene da Napoli- è stata chiusa totalmente, lasciando solo un piccolo corridoio pedonale chiuso tra 2 reti metalliche lunghe decine di metri. "l'Associazione Commercianti -spiega Antonino Celentano- aveva in programma di realizzare la seconda edizione della "Notte Bianca" proprio in questo periodo, ma l'idea è stata stroncata sul nascere. In queste condizioni non si può programmare niente. Le strade sono distrutte. Da un giorno all'altro si aprono nuovi cantieri e di parcheggio neanche a parlarne. Fino ad oggi abbiamo resistito per spirito di sacrificio e di collaborazione, basandoci anche sulle promesse fatte dall'Amministrazione. Promesse di risolvere l'annosa questione parcheggi e di mettere in condizioni le attività commerciali di lavorare nel periodo turistico. E invece, le promesse sono state eluse. La riprova è che ogni giorno si continua a lavorare senza rispetto di chi investe nella città creando posti di lavoro e contribuendo a sviluppare l'economia. Queste sono le premesse sulle quali i commercianti di Vico Equense si apprestano ad affrontare la stagione turistica. Stagione che non può promettere nulla di buono visto che è impossibile accogliere i turisti ed è impossibile perfino parcheggiare l'auto per pochi minuti. Siamo curiosi- conclude il Presidente dei Commercianti di Vico Equense- di vedere la programmazione estiva organizzata dall'Amministrazione. Ci opporremo al continuo sperpero di soldi pubblici con manifestazioni che, come al solito, sono racchiuse nei muri del Chiostro della SS Trinità". (Metropolis)

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