Luigi Nicolais, nuovo segretario provinciale di Napoli del Pd, mette le carte in tavola. E delinea il futuro. A partire da quello prossimo.
Quando varerà il nuovo esecutivo? «Credo che sarà pronto per la fine della settimana, al massimo lunedì».
Qualche anticipazione? «Come ho detto, ci saranno tutti giovani. Per questo sto cercando di mettere su un gruppo di persone, provenienti da diverse esperienze, in grado di risultare completo».
Come nella nazionale under 21 anche nella sua squadra under 40 ci saranno dei fuori quota? «Fuori quota per qualche mese. Diciamo che andranno bene anche i quarantaduenni, ma non ci saranno sforamenti di vent'anni».
Chiederà al suo avversario Andrea Cozzolino di accettare la presidenza del partito? «Ne abbiamo discusso. Mi pare che ci siano tutte le condizioni. Spero di incontrarmi con Andrea giovedì o venerdì. Lo chiamerò per condividere con lui questa ipotesi».
Parlerete anche della composizione dell'esecutivo? «Credo di sì, anche perché ho bisogno del contributo di tutti». Il tesseramento? «Recentemente a Torre Annunziata è accaduto un episodio increscioso. Dobbiamo muoverci con maggiore attenzione perché uno dei punti di forza del Pd è tener conto della legalità e della qualità dei propri iscritti. Per questo lavoreremo con delle preiscrizioni sulla base delle quali si andrà alle elezioni almeno due settimane dopo».
Quando si inizierà? «A settembre. Nelle prime due settimane avverranno le preiscrizioni. Nelle seconde due si terranno le votazioni».
Come avverrà il filtro? «Dopo la chiusura delle preiscrizioni tutti i nominativi saranno vagliati da un comitato di garanti che daranno l'ok al passaggio successivo»…
CONTINUA
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