mercoledì 16 luglio 2008

Psicosi da inquinamento

Vico Equense - Estate. Tempo di vacanza, tempo di mare. Ma nel nostro Comune si sta diffondendo la psicosi da inquinamento marino. Si può andare a mare? Non c'è nessun pericolo e nessun caso di salmonella? Si è nuovamente rotta la condotta sottomarina? Queste in breve le domande dei cittadini, molte delle quali ci sono arrivate via mail. Intanto nell´area della Penisola sorrentina sono previsti dei prelievi da Goletta Verde. Siamo in attesa degli esiti delle analisi al fine di verificare la balneabilità del tratto marino. Non abbiamo elementi per rispondere alle vostre domande, possiamo dirvi che i militari dell’Arma questa mattina sono scesi alla Marina d’Equa, e sollecitati da alcuni cittadini, hanno detto che non c’è nessun allarme.

Rapporto 2008 sulle acque di balneazione, pulito più del 96% delle coste
"La qualità delle acque di balneazione italiane è tra le migliori in Europa. Lo dimostrano i dati del Rapporto sulle acque di balneazione 2008. I dati evidenziano non soltanto che la conformità delle nostre acque ai parametri microbiologici indicati nella Direttiva europea vigente è ben del 93% , ma anche che il numero dei punti di balneazione monitorati nel nostro Paese è pari ad 1/3 di tutti quelli europei. Tale dato è ancora più significativo se consideriamo la forte antropizzazione del nostro territorio. I dati mostrano dunque la qualità eccellente delle nostre acque e l’alto livello di tutela sanitaria garantita ai bagnanti". Lo ha detto il Sottosegretario alla salute Francesca Martini, in occasione della Conferenza stampa di presentazione del Rapporto sulle acque di balneazione 2008. "Altro aspetto qualificante - ha continuato il sottosegretario - è il rilievo che abbiamo voluto dare alla diffusione di una informazione trasparente ai cittadini attraverso la realizzazione di un Portale ad hoc sulle acque di balneazione in cui potranno essere consultati i dati relativi ai monitoraggi e le relative cartografie". I risultati del rapporto sulle acque di balneazione , illustrati dal Capo Dipartimento della prevenzione e comunicazione Donato Greco, evidenziano che dei 5170 chilometri di costa sottoposti a controllo, sui 7375 chilometri di costa italiana, ben 4970 sono balneabili, pari ad una percentuale del 96,2%. I restanti 2205 chilometri non sono balneabili in quanto non accessibili al monitoraggio o perché porti o foci di fiumi. Vale a dire 26 chilometri di costa balneabile in più rispetto allo scorso anno e 195 chilometri interdetti alla balneazione perché inquinati. La distribuzione della balneabilità per province evidenzia che nella metà delle province costiere controllate il 100% della costa è balneabile e che in ben 40 province la balneabilità è superiore alla media nazionale (96,2%). Soltanto in 5 province la media è inferiore al 90%, pari a circa 94 chilometri di costa inquinata; di questi 28,7% sono in provincia di Caserta. (Redazione Ministerosalute.it - 2 luglio 2008)

Caro-spiaggia: Forte dei Marmi e Positano le più care

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie per la tempestività al fornici notizie, io oggi stesso sono sceso a mare a seiano e devo dir la verità ho visto che in quasi tutte le spiagge le poche persone che c'erano stavano per la maggior parte a riva e pokissime se nessuna in acqua. Però vi dico una cosa, non ho mai visto un'acqua cosi cristallina ...se questo è effetto dell'inquinamento allora mi preoccupa vedere l'acqua la domenica quando passano le imbarcazioni lasciando quella scia d'olio e benzina sulla superficie...
beh rimango in attesa degli esiti dei prelievi, e speriamo che sia solo tutta una falsa...
grazie al nostro blogger sempre pronto a informarci...

DV

nerossineneri ha detto...

s'è rotto il depuratore a punta scutari. Ci sono casi accertat idi salmonella contratta dopo bagni a Seiano.