lunedì 4 agosto 2008

Faito Doc Festival, appuntamento con il cinema

Vico Equense - Il parco naturale del Monte Faito, dal 5 al 10 agosto, diventa protagonista della seconda edizione del Faito doc Festival, rassegna dedicata al cinema documentario, inserita nel cartellone degli eventi estivi realizzato dal Comune di Vico Equense. L´evento, ideato e diretto da Turi Finocchiaro, Nathalie Rossetti e patrocinato dalla Rai, unisce documentari provenienti da tutto il mondo ma aventi come denominatore comune il tema della Rinascita. Il festival si terrà presso il Grand Hotel Monte Faito dove verranno proiettati 24 film di cui 18 in gara. A valutarli sarà una giuria di esperti del settore presieduta dalla regista Enrica Fico Antonioni, e composta dal giornalista Alessandro Bucossi, il regista Alberto Castiglione, il direttore di Raisat Extra Marco Giudici, il montatore Babak Karimi, la montatrice Stefania Vanoussis. Il vincitore verrà acquistato dalla Rai. Alla conferenza stampa di presentazione del Festival, che si terrà il 5 agosto, 19.30, a Monte Faito presso il Belvedere, parteciperanno il sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque, l´assessore alla cultura Ferdinando Astarita, l´assessore all´ambiente Giuseppe Cioffi, il consigliere della Provincia di Napoli Nello Cuomo, l´organizzatore Turi Finocchiaro, la presidente della giuria Enrica Fico Antonioni, il regista del film di apertura Yvan Le Moine. In questa occasione verrà illustrato il calendario dei film. “Il genere cinematografico del film documentario ha come obiettivo quello di farci conoscere meglio il mondo – spiega Turi Finocchiaro – e suscitare in noi riflessioni sulla nostra società: insegnarci a vedere meglio, portare uno sguardo diverso per capirci gli uni con gli altri”. Il Festival ospiterà autori, registi e tecnici che avranno partecipato ad alcuni dei film proposti ; le proiezioni saranno seguite da un dibattito aperto con il pubblico. Particolarmente attenti ad un pubblico giovane, il Faito Doc Festival include anche un progetto Faito giovani, rivolto a ragazzi d´età compresa tra 5 e 12 anni, con attività che intendono far capire in maniera ludica il concetto di “Rinascita” attraverso l´analisi del paesaggio che i bambini vedono, sentono, toccano e gustano.

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