domenica 10 agosto 2008

La lotta dei precari del Coordinamento Operatori Sanitari

Vico Equense - Monta la protesta del comitato degli operatori sanità precari dell’Asl Napoli 5. Alla base dell’agitazione, la mancata stabilizzazione dei precari. La battaglia che riguarda medici, infermieri e ausiliari, riguarda pure gli ospedali “De Luca e Rossano” e Sorrento, si protrae da circa un anno e mezzo, ma senza risultati. Il 30 giugno 2008 il Direttore Generale D’Auria ha reclutato il solo personale infermieristico che era in contratto al 20/3/2007 senza controllare il possesso dei requisiti per la stabilizzazione previsti dalla legge e senza attivare, vista l’impossibilità di utilizzare l’istituto della proroga, un’apposita procedura per stilare una graduatoria interna del personale precario basata sull’anzianità di servizio, configurando in tal modo una modalità di reclutamento del tutto arbitraria, al di fuori dell’ambito della discrezionalità della P.A. e che contrasta con le leggi sia nazionali che regionali oltre che con i principi costituzionali di imparzialità e buon andamento dei pubblici uffici. Secondo il comitato precari tale provvedimento dell’ASL NA5 lede le legittime aspettative di molti lavoratori precari dell’azienda in oggetto. In una nota si legge. “Siamo stupiti dalla tracotanza e dalla più squisita furbizia, non priva di fallimentare politica di dirigenza, ravvisabile nella scelta di gestione dell’ultimo periodo all’interno dell’ASL NA 5. Abbiamo sprecato tanto fiato con il Direttore Generale. Abbiamo perso tempo e respiro… Purtroppo le risposte che ci hanno dato sono state inadeguate e talvolta evasive e superficiali. Sullo sfondo dell’offesa e del disprezzo verso chi rivendica il pane col proprio sudore…”

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