martedì 5 agosto 2008

Non boicotto

Il governatore campano Antonio Bassolino decide di rispondere alle polemiche scatenate dalla sua mancata adesione alla petizione contro Berlusconi lanciata dal suo partito, il Pd. «Caro direttore - scrive Bassolino - il titolo del Riformista di ieri (lunedì, ndr) "A Napoli flop di firme contro Silvio - Bassolino boicotta la campagna del Pd" forza un po' il mio pensiero. Non boicotto affatto e considero legittima l’iniziativa del Pd. Semplicemente non firmo e non firmerò - puntualizza -perchè non sono il segretario regionale del Pd ma il presidente della Regione. Da lungo tempo ormai, da quando sono stato eletto direttamente dai cittadini prima sindaco, poi presidente della Regione, considero doverosa la collaborazione tra le diverse istituzioni della Repubblica Italiana, al di là degli schieramenti politici che le governano».«Porto avanti questa linea - sottolinea Bassolino - con coerenza e cerco di non confondere mai il mio ruolo di rappresentante delle istituzioni con quello di rappresentante di un partito. Proprio in questi giorni, tra l’altro, ho firmato importanti accordi con il governo sui rifiuti, sulle bonifiche, sulle infrastrutture e le grandi opere, sull’uso sociale e civile dei beni confiscati alla camorra, sul turismo e su alcuni importanti beni culturali. Altri accordi stanno per essere definiti». «È evidente - conclude - che tra noi, Regione, e Governo non mancheranno divergenze. Ma come potrei firmare un appello per salvare l’Italia da un governo con il quale giustamente collaboro nell’interesse dei cittadini?».

Nicolais: «Inopportuno non firmare»
Napolionline - la citta vista da dentro - martedì 05 agosto 2008

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